Reggina-Empoli dedicata ad Aldo Ferraro

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30/01/12. Aldo Ferraro, verrà ricordato come “l’Amico di tutti” e, tra le sue altre virtù, la grande passione per lo sport e in particolar modo per il calcio, sempre in prima fila per la sua Reggina e il suo Milan. Un tragico incidente sul lavoro avvenuto ormai quasi due anni fa, l’8 febbraio del 2010 a Bocale, l’ha portato via ai suoi affetti più cari e soprattutto  ad un bambino ancora troppo piccolo per imparare dalle sue passioni e, per essere portato ad una di quelle partite a cui suo padre ogni domenica si recava per sostenere la sua amata Reggina. Qualche mese fa,  la Reggina Calcio è stata contattata tramite mail con una toccante lettera, scritta dalla cognata,  Mariella Epifanio,  nonché segretaria dell’associazione nata per ricordarlo (“Amici di Aldo Ferraro”), in cui si descriveva il suo modo di prendere la vita col sorriso sempre sulle labbra, con estrema bontà ed altruismo e con una instancabile voglia di lavorare e darsi sempre da fare; con la sua grande e immensa passione per il calcio. Inaspettata e bellissima è stata la risposta da parte della Reggina Calcio nella figura del suo responsabile area comunicazione,  Giampiero Versace.La lettera conteneva la volontà della Reggina di voler dedicare la partita Reggina-Empoli dell’11 febbraio 2012 delle ore 15:00, proprio a quel ragazzo che ogni domenica, dopo una settimana di lavoro a Reggio, trovava la forza nella sua passione di rimettersi in macchina e, rifare 7 giorni su 7 la stessa strada.  Strada che lo avrebbe portato questa volta, ad assistere alla partita dei suoi campioni.  La scelta della data in questione, è stata perché la più vicina al secondo anniversario della scomaparsa di Aldo Ferraro. La gioia della famiglia  e degli amici per il bellissimo gesto di onorare Aldo, è grande, come la gratitudine in chi ha voluto e organizzato l’evento.  Molti  saranno gli amici che circonderanno la famiglia, nello stadio Granillo, in un momento così bello nel ricordo dell’amico di tutti.  Molti saranno presenti  fisicamente ma tanti altri col cuore,  impossibilitati dalle distanze. E, ad entrare in campo col capitano, per la partita dedicata al suo grande papà, sarà proprio Lorenzo, il figlioletto di 3 anni. Potremmo tranquillamente dire che in qualche modo il suo papà, ha portato il piccolo Lorenzo allo stadio, a vedere la magica Reggina e i suoi campioni. Un regalo straordinario se pensate che un mese dopo la data della partita, il piccolo compirà 3 anni. E allora, aspettiamo questa bellissima data. Saremo li. Dove lui per anni ha seduto, trepidato, incitato i suoi campioni. Li dove forse sarà anche quel giorno. 

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