Diventa realtà il Centro Internazionale di Studi Telesiani

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E’ stato costituito, questa mattina, all’Università della Calabria, il Centro Internazionale di Studi Telesiani “Alain Segonds”.

Alla riunione istitutiva hanno partecipato rappresentanti di prestigiose istituzioni di ricerca europee, come il prof. Peter Mack, Direttore del Warburg Institute di Londra, e di importanti istituzioni calabresi che hanno offerto un fondamentale sostegno economico, come il prof. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical, il prof. Andrea Pisani Massamormile e la prof.ssa Ermanna Carci Greco, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Banca Carime, l’on. Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza.

Erano presenti, inoltre, il Rettore dell’Università della Calabria, prof. Gino Mirocle Crisci, il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, prof. Raffaele Perrelli, i proff. Roberto Bondí e Nuccio Ordine, docenti dello stesso Ateneo.

Dopo un approfondito confronto sulle finalità e gli obiettivi che il Centro Internazionale di Studi Telesiani “Alain Segonds” si prefigge di raggiungere, sono stati eletti all’unanimità Presidente, il prof. Nuccio Ordine, vicepresidenti, i proff. Miguel A. Granada, Peter Mack e Jürgen Renn, Direttore, il prof. Roberto Bondí.

Il Centro di Studi Telesiani “Alain Segonds” si propone di continuare il programma di diffusione europea dell’opera di Bernardino Telesio già avviato dal Comitato nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita, la cui attività cessa formalmente entro dicembre 2013. In quattro anni di intensa attività, il Comitato nazionale è riuscito a restituire una visibilità europea al pensiero telesiano. Le pubblicazioni promosse in Francia (Ad Felicem Moimonam Iris, introduzione di R. Bondì, Paris, Les Belles Lettres, 2009; e il convegno su Telesio et la musique che si è svolto a Tours nel novembre del 2010, i cui atti sono in preparazione), in Spagna (Sobre los cometas y la Vía Láctea, edición del texto latino, introducción, traducción y notas de Miguel Á. Granada, Madrid, Tecnos, 2012; Roberto Bondì – Karl Schuhmann – Michel-Pierre Lerner – Miguel Á. Granada – Susana Gómez López, Bernardino Telesio y la nueva imagen de la naturaleza en el Renacimiento, presentación de M. A. Granada, Madrid, Siruela, 2013; Bernardino Telesio, La naturaleza según sus propios principios, traducción, introducción y notas de Miguel Saralegui, Madrid, Tecnos, 2013) e in Inghilterra (Sense, Affect, and Self-Preservation in Telesio, convegno che si è svolto a Londra nella sede del Warburg Institute il 18 giugno del 2010, i cui atti sono in preparazione) testimoniano il rilancio degli studi telesiani in paesi che, pur avendo all’attivo un antico interesse per il Rinascimento italiano, non avevano mai tradotto opere del filosofo cosentino o organizzato specifici convegni sul suo pensiero. In Italia, il Comitato nazionale ha promosso, tra le altre attività, la pubblicazione, in ristampa anastatica con ampie introduzioni e indici analitici, di tutti gli scritti di Telesio (Roma, Carocci, 5 volumi).

Il nascente Centro si propone ora, in particolare, di fondare a Cosenza la “Biblioteca Telesiana”, che conterrà non soltanto tutti gli studi su Telesio ma anche e soprattutto la riproduzione digitale di tutti gli esemplari delle opere telesiane custoditi dalle biblioteche sparse per il mondo, avvalendosi del censimento condotto dalle dott.sse Giliola Barbero e Adriana Paolini. Il censimento ha portato alla conoscenza dell’esistenza di 664 esemplari: 352 si trovano in Italia, 256 in altri paesi europei, 56 negli Stati Uniti e in Canada. La schedatura degli esemplari vedrà la luce in un volume che sarà presto pubblicato da Les Belles Lettres di Parigi.

La “Biblioteca Telesiana” costituirà un centro di eccellenza negli studi rinascimentali a livello europeo. Metterà, infatti, a disposizione degli studiosi, da subito, anche le riproduzioni digitali di quasi tutti gli esemplari delle opere di Giordano Bruno (circa 900) individuati attraverso il censimento curato da Rita Sturlese. Le riproduzioni sono state generosamente donate al nascente Centro dal Presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, avv. Gerardo Marotta.

Tutti gli studiosi, giovani e meno giovani, troveranno così a Cosenza quello che non trovano attualmente in nessuna biblioteca o centro del mondo.

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