Se innanzi alla foto dell’altro giorno (rileggi il post) mi sono levato il cappello, di fronte a quella di oggi devo prostrarmi, se non altro per il fatto che compare, in primo piano, mio nonno Francesco Rombolà (u galantomu).
Accanto a lui (a destra per chi osserva) ecco Pasquale Rombolà (da funtana), proprietario dello scatto.
Dietro a Pasquale un giovane (incravattato) Eugenio Rombolà (di Peppi u cireu). Dietro a mio nonno, l’uomo coi baffi è Giuseppe Pontoriero (tocco), mentre la persona poggiata all’ape è Francesco Taccone (ciccu u taccuni).
Siamo negli anni sessanta, nello spiazzo di fronte alla chiesa parrocchiale di Brattirò.
Alla prossima.
m.v.