Zibibbo di Pizzo

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Dopo il debutto nazionale al Salone del gusto di Torino del 23 settembre scorso, il nuovo presidio Slow food di Pizzo dedicato esclusivamente all’uva Zibibbo, sarà presentato ufficialmente nella città napitina venerdì 11 novembre, alla Tonnara (ore 18).

«Il patrimonio culturale della nostra Pizzo – ha affermato l’assessore alla Cultura Cristina Mazzei, che ha coordinato la costituzione del nuovo presidio di tutela e valorizzazione – è inestimabilmente ricco, fatto di beni materiali e immateriali: di monumenti certo, ma anche di tradizioni, di identità, di storia narrata. Lo Zibibbo di Pizzo esprime entrambi questi aspetti, essendo un prodotto dell’agricoltura locale, ma anche un importante retaggio culturale antico di secoli».

Quest’uva bianca dalle caratteristiche uniche cresce solo sui terrazzamenti assolati esposti alla brezza marina. Una rarità che ha nel territorio di Pizzo uno degli ultimi luoghi di produzione, grazie alla particolare conformazione del territorio.
Proprio al fine di salvaguardare questa risorsa, l’Amministrazione guidata dal sindaco Gianluca Callipoha stretto un accordo con Slow food, l’associazione internazionale no profit impegnata a difesa delle produzioni alimentari di qualità nel rispetto dell’ambiente, per la creazione di un presidio napitino per lo Zibibbo.

Alla presentazione di venerdì, che prevede anche una degustazione pubblica, parteciperanno, oltre al sindaco Callipo e all’assessore Mazzei, il vice presidente della Regione Calabria Antonio Viscomi, l’assessore regionale alla Pianificazione territoriale Franco Rossi, il responsabile dei presidi Slow food Calabria Alberto Carpino, la responsabile di Slow food Vibo Concetta Greco e, in rappresentanza dei produttori locali di Zibibbo, l’imprenditore agricolo Giovanni Benvenuto.

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