Ricadi, la cronaca del Consiglio e la relazione integrale del sindaco

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Il sindaco di Ricadi Pino Giuliano

L’altro ieri sono stati approvati tutti i 12 punti all’odg del Consiglio comunale ricadese con i soli voti della maggioranza e con l’assenza, in blocco, dei gruppi di minoranza, i quali, in un documento unanime inviato al prefetto Michele Di Bari, hanno deciso di non presentarsi alla seduta consiliare. Questo, a grandi linee, il resoconto di una riunione durante la quale il sindaco Pino Giuliano, in apertura, ha voluto fare un’approfondita relazione sullo stato degli impianti di depurazione attraverso una cronistoria dettagliata delle condizioni passate ed attuali dei depuratori ricadesi (PER LEGGERE LA RELAZIONE VEDI LINK IN BASSO), e in cui, tra gli altri argomenti di discussione, sono stati approvati diversi regolamenti comunali (relativi rispettivamente alla disposizione delle nuove aliquote Imu, agli strumenti informatici comunali, alla polizia mortuaria, polizia urbana e guardie ambientali volontarie). Proprio i regolamenti sono stati la causa dell’assenza dei gruppi “Scopelliti presidente” e “Il girasole”, motivata dalla mancata riunione delle commissioni consiliari <bypassate in spregio ai diritti dei consiglieri> e che hanno sottolineato, per la minoranza, lo <scarso rispetto istituzionale da parte della maggioranza verso i gruppi presenti in consiglio, limitando, di fatto, le loro funzioni>. Si tratterebbe anche di <scarso rispetto – si legge nella comunicazione – del ruolo istituzionale dei consiglieri che compongono le commissioni e della cittadinanza tutta>, e di <violazioni nell’iter procedurale di approvazione dei punti all’ordine del giorno, del mancato rispetto delle deliberazioni istitutive delle commissioni e di una palese violazione dello statuto nei tempi di convocazione del consiglio>. A firmare il documento, oltre ai gruppi di minoranza, anche l’ex assessore all’urbanistica Giuseppe Di Tocco, dimissionario nello scorso maggio, ed oggi, probabilmente, definitivamente fuori dalla maggioranza. A dare delucidazioni in merito alla questione Michele Mirabello, il quale, in un breve intervento ha voluto sottolineare come le tre commissioni (create nel giugno del 2011) non comprendevano gli argomenti oggetto di trattazione in seno all’ultimo consiglio, rendendo <discutibile – ha chiosato – la scelta politica della minoranza di andare sull’Aventino>. Il neo assessore al bilancio Francesco Pantano, già consigliere con delega, la cui nomina è stata resa nota proprio durante la seduta di consiglio, ha inoltre ricordato come <la commissione bilancio era stata riunita per tempo e con le modalità dettate dallo statuto, ma si è presentato soltanto il consigliere Franco Saragò>. Determinate anche le aliquote Imu, che per le prime case si attestano allo 0,4 per cento, mentre per le seconde case allo 0,99. Gli immobili destinati ad attività agricole e le attività produttive sono state determinate rispettivamente allo 0,20 e allo 0,80 per cento. Approvati inoltre la programmazione per le opere pubbliche e  il bilancio di previsione dell’ente, passato senza i due emendamenti proposti dalla minoranza e relativi all’indennità di carica del primo cittadino e alla richiesta di creare un fondo valutazione crediti. In particolare, su questo ultimo emendamento (che non è stato preso in considerazione dalla maggioranza in virtù di una serie di carenze nella richiesta dell’opposizione) l’assessore Francesco Pantano precisa come <avevamo pensato per tempo all’avanzo di amministrazione – contestato invece, in precedenza, da Saragò – che verrà utilizzato in tutto, o in parte, per finanziare il fondo valutazione crediti. Entro fine novembre – conclude – lo inseriremo>.

Viviana Mazzocca
PER LEGGERE LA RELAZIONE SULLA DEPURAZIONE CHE IL SINDACO GIULIANO HA LETTO DURANTE IL CONSIGLIO CLICCATE SUI SEGUENTI LINK :

 

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