Ai Gruppi Consiliari
“Scopelliti Presidente”
“Il Girasole”
SEDE
e p.c. a S.E. Il Prefetto di Vibo Valentia
SEDE
Oggetto: Commissioni Consiliari.
In riferimento alla nota congiuntamente sottoscritta dai Gruppi Consiliari “Scopelliti Presidente” e “Il Girasole” , si rileva quanto di seguito.
Preliminarmente si rammenta ai Consiglieri sottoscrittori della nota e della richiesta d’intervento per come inoltrata a S.E. il Prefetto che ci legge in copia, che, pur essendo state istituite dal Consiglio Comunale di Ricadi le Commissioni Consiliari, e pur essendo state convocate le medesime nelle occasioni in cui ciò si è reso necessario, non esiste alcuna norma dello Statuto dell’Ente che imponga obblighi perentori di convocazione delle medesime.
In particolare, per rifarsi all’esempio enfaticamente citato dai Gruppi suddetti, in ordine alla predisposizione dei regolamenti, non è dato di rinvenire in alcun modo nello Statuto dell’Ente alcuna disposizione che obblighi il passaggio preventivo dei regolamenti in commissione, nè l’acquisizione di particolari pareri delle commissioni in ordine al varo o alla strutturazione di nuovi regolamenti.
Ciò detto, nel rammentare ai Signori Consiglieri Comunali il dettato dell’art. 12 dello Statuto, che recita testualmente: “Il Consiglio Comunale istituisce con apposita deliberazione Commissioni permanenti, temporanee o speciali per fini di controllo, di indagine, di inchiesta o di studio” e che ” il funzionamento, la composizione, i poteri, l’oggetto e la durata delle commissioni verranno disciplinate con apposito regolamento” si sottolinea che lo Statuto prevede che le suddette commissioni siano votate dal Consiglio “con criterio proporzionale”.
A tal proposito, al Consigliere Saragò, unico componente del proprio Gruppo Consiliare, che siede in tutte le commissioni “in deroga” al dettato dello Statuto, rammentiamo che le medesime considerazioni, formulate recentemente con grande clamore, ed in nome di un legalismo di facciata in ordine all’allargamento della Consulta sul Turismo, avvenuta a suo dire “in spregio” al regolamento, dovrebbero valere nel caso concreto anche per la sua persona.
In effetti, anche alla luce dei mutamenti degli equilibri in Consiglio Comunale, le suddette commissioni, vanno totalmente rimodulate proprio in ossequio al criterio di proporzionalità previsto dallo Statuto.
E’ per questa ragione che, al primo Consiglio utile, si provvederà a rimodulare la composizione delle Commissioni Consiliari nel rispetto del criterio di proporzionalità e della legalità, procedendo conseguentemente alla loro convocazione in tutte le ipotesi in cui ciò si riterrà necessario in conformità allo Statuto ed in attesa del varo del regolamento per il funzionamento delle commissioni fino ad oggi mai licenziato dal Consiglio Comunale.
In ordine infine ai numerosi regolamenti sin qui varati dal Consiglio Comunale, si precisa che è facoltà dei Consiglieri Comunali presentare eventuali emendamenti, esprimere il proprio parere ed il proprio voto nella assoluta democrazia, e che il Consiglio Comunale, nella sua sovranità, è pienamente legittimato a deliberare in ordine alle materie di competenza.
Pertanto, le continue proposte di rinvio, con particolare riferimento a determinate materie trattate da alcuni dei regolamenti approvati dal Consiglio Comunale, non sono mai state accolte dalla maggioranza perchè strumentali, pretestuose e defatigatorie.
Distinti saluti,
Il Sindaco di Ricadi
Giuseppe Giuliano
