L’opinione del prof. Saverio Di Bella

Condividi il post:

RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO:

Il prof. Saverio Di Bella
Il prof. Saverio Di Bella

Le città, piccole o grandi che siano, sono pazienti e dure.

La loro anima di pietra sopporta, apparentemente rassegnata, le prepotenze e gli insulti degli uomini la cui coscienza storica è meschina. La città sa che passeranno entro breve tempo ad altra vita. Altre pietre faranno da testimoni al loro marcire.

Perché la città conserva lo spirito e l’impronta di chi l’ha fondata e resa grande e bella, anche allorché la scala della grandezza e della bellezza sono piccole.

Basta aspettare e torneranno uomini degni degli antenati e capaci di arricchire di nuovi splendori la città. Il tempo dei parassiti e degli infingardi non è eterno.

***

Tropea aspetta. Il suo mare verdeazzurro non ha più il corallo rosso e le cernie giganti, né le alici e i pescespada.

Non ha più neanche le alghe e il muschio e lo stesso profumo del mare è fuggito via dall’estate della perla del Tirreno.

Perché liquami immondi e puzzolenti hanno creato una cintura marrone al largo delle limpide acque e dal largo hanno fatto rotta sulle rive scacciando i bagnanti, lividi e muti.

Impotenti spettatori dell’incuria colpevole di chi amministra e governa e di cosiddetti operatori turistici. Sciagurati che mai non fur vivi capaci di contare solo il guadagno.

***

I pirla del turismo, gli adoratori ciechi dello sterco di Satana hanno ridotto Tropea la perla del Tirreno – repetita juvant – a loro immagine e somiglianza.

Felici e furbi si sentono vincenti.

Inquinano il mare,non pagano le tasse, non pagano gli operai, frodano i turisti. Tutti nella merda; molti per antiche e collaudate affinità elettive; gli altri vittime di una catena di imbrogli e complicità.

***

Tropea aspetta. Dall’alto della rupe e dei millenni con la saggezza tetragona di chi ne ha viste tante.

Le sue strade e le sue pietre udiranno ancora la musica dei passi e le parole di vita dei galluppi e il mare amico sarà ancora odoroso e vedrà guizzare i pesci e rinascere il rosso del corallo.

I pirla saranno solo vermi e cenere, polvere della storia, il segno di una defecazione che, nel lungo periodo, appare inevitabile.

Saverio Di Bella

Print Friendly, PDF & Email

Commenti

comments

2 Replies to “L’opinione del prof. Saverio Di Bella

  1. Il quadro di Saverio non solo è realistico nei colori caravaggeschi usati per dipingerlo. E’ anche illuminato dalla sua fede assoluta nella storia. Ma quando? Per quanto tempo aspetteremo che i sassi di Tropea tornino a raccontare miti e leggende del glorioso passato e gli squali di oggi diventino il plancton di domani? E perchè solo Tropea? Certo Tropea, nel bene e nel male, è simbolo e guida verso la speranza come verso la disperazione ma non è che le piccole e grandi città della mitica costa degli dei (tanto per non andare troppo lontano Ricadi, Parghelia, Zambrone, Briatico, ecc. ecc.) se la passimo meglio. A ciasuno i suoi mostri di cemento, a ciascuno i suoi miasmi estivi, a ciascuno le fregature e i prezzi da Piazza San Marco, a ciascuno le squallide spoliazioni di verde e di coste, senza tenere conto che l’avidità uccide la bellezza….e non avendo la stessa fede di Saverio nella nemesi della storia, dubito che essa, la bellezza, possa un giorno tornare all’antico splendore.

Lascia un commento

Vibonesiamo.it BLOG – Mario Vallone Editore is Spam proof, with hiddy
UA-40017135-1