“Ai posteri l’ardua sentenza!”

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Il presidente dell'associazione Drapia in Europa, Rodolfo Mamone
Il presidente dell’associazione Drapia in Europa, Rodolfo Mamone

Solo poche righe, alle quali consegnare una breve riflessione su quanto scritto (v. allegato, cliccando qui) sulla propria pagina facebook da un candidato della lista “Insieme per il Futuro”, risultata soccombente alle elezioni comunali di Drapia del maggio 2014.

Dice bene, il nostro, quando individua come soggetto passivo del “duro ed esplicito attacco” del sottoscritto l’Amministrazione comunale. Tutta l’Amministrazione comunale – è, forse, il caso di puntualizzare – in entrambe le sue componenti, di maggioranza e di minoranza: quando nella nota a mia firma si legge (CLICCA QUI) che nulla è cambiato rispetto al passato, bisogna infatti tenere bene a mente che chi oggi è opposizione ieri era (dai critici odierni) osannato timoniere!

Meno bene dice quando etichetta il sottoscritto come «uno dei principali “sponsor” dell’attuale maggioranza»: io con l’attuale maggioranza non c’entro nulla! Mi stupisce e mi rattrista la constatazione che anche una persona così acuta (non c’è ironia in queste parole) non riesca a distinguere la fase della selezione dei governanti da quella successiva della valutazione della concreta azione amministrativa posta in essere dagli eletti. Ebbene, il sottoscritto, quando si è trattato di scegliere tra il certo dell’abominio precedente e l’incerto rappresentato da una sia pur non entusiasmante compagine sfidante, ha optato per quella che, pur nel contesto di uno scetticismo di fondo (denunciato nella nota critica), rappresentava ex ante comunque una speranza (poi delusa) di cambiamento.

Chi, come il sottoscritto, sa di essere uomo libero non vede nel consenso accordato nella prima delle due predette fasi alcun ostacolo ad un responsabile esercizio del diritto di critica, quando prende atto che ciò che caratterizza la seconda non è coerente con gli impegni assunti davanti agli elettori; i supporters che sfoggiano i colori del tifo, invece, non saranno mai all’altezza di un simile cimento!

Aggiungo che non avrei difficoltà alcuna ad esprimere pubblico apprezzamento nei confronti dell’attuale minoranza qualora fosse capace di una (sempre necessaria) opposizione intelligente: finora, ahimè, così non è stato! Del resto, pur nell’ambito di una valutazione globalmente critica (più volte ho parlato di inciucio o gruppo unico, per definire i rapporti tra le due componenti consiliari), l’ho fatto con la precedente minoranza nelle poche occasioni in cui ho ritenuto che ne ricorressero i presupposti. A tal proposito, mi permetto di consegnare alla riflessione dei tifosi delle opposte fazioni, il mio ferreo convincimento che la pratica inciucista, almeno sulle questioni che rischierebbero di evidenziare responsabilità comuni (vedi opere collettamento reflui urbani), al di là delle finte contrapposizioni di facciata (mera rappresentazione scenica), continua anche con l’Amministrazione in carica.

Alla gentile signora autrice del commento alla “deduzione” del politico locale vorrei garbatamente dire che mi fa piacere che il mio recente intervento sia valso a trasformare i suoi dubbi in certezze circa l’operato dell’attuale Amministrazione; mi rimane, invece, il rammarico che i miei documentatissimi interventi riguardanti la gestione precedente non abbiano avuto l’effetto di operare in senso inverso, trasformandone le (granitiche) certezze quanto meno in ragionevoli dubbi (non osando certo sperare in un’evoluzione in certezze di segno opposto). Quando, forse fra qualche decennio, riusciremo a spogliarci dell’adesione fideistica ad una data “dottrina” per aprirci, finalmente, ad un sano esercizio del diritto di critica, basato sulla sola evidenza dei fatti, allora avremo fatto un deciso passo avanti!

Solo una cosa non riesco a ben comprendere: in forza di quale ragionamento le mie critiche all’attuale maggioranza costituiscono irrefutabile prova della sua inettitudine, mentre quelle indirizzate a chi ha ricoperto tale ruolo in precedenza erano (e sono tuttora, immagino) solo attacchi pretestuosi? … i posteri diranno!

Cordialmente,

                                                                 Rodolfo Mamone

                                      Presidente associazione DRAPIA IN EUROPA

 

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