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Riportiamo un post che è stato pubblicato sulla pagina Facebook di Carìa di Drapia e che ha  innescato uno scambio di opinioni:

…RITORNIAMO SULL’ARGOMENTO CASTELLO…


Intonaco o non intonaco ? Vincoli o non vincoli? Bellu o bruttu?

A dire il vero in molti criticano la nuova “veste” del Castello Galluppi di Carìa…

Sentendo le numerose voci anche dei turisti che quest’estate lo hanno visto dal vivo e non in foto… la parola più ricorrente è stata questa: “E’ stato rovinato”!

Obiettivamente l’uso dell’intonaco, considerando anche il fatto che in alcune parti sta già “scotulandu” è molto discutibile…
Addirittura c’e’ chi dice che l’intonaco dovrà essere rimosso… verità? Semiverità?

O come al solito voci di paese? Sta di fatto che l’intera struttura ha perso il suo fascino…è un dato di fatto.

A voi i commenti…

COM’ERA…

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 COM’E’…

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5 Replies to “Vi piace?

  1. Riporto anche qui il commento che ho postato nella discussione su facebook:
    Che i tecnici, pagati profumatamente con soldi pubblici, diano delle spiegazioni. Personalmente ho provato più volte a chiedere loro lumi. Inizialmente mi è stato detto che era giusto che la gente sapesse e che le mie domande erano più che legittime. Poi, evidentemente, per ordini arrivati dall’alto, vi è stato un dietrofront: alle domande di MarioVallone non si risponde. Ho provato a spiegare che non è a me che devono rispondere ma ai 5mila lettori del nostro blog. Ma non l’hanno capito. Insomma, non mi è stato possibile capire cosa stesse accadendo e fare il mio mestiere. Quanto detto lo posso dimostrare perché ho conservato tutte le email. Mi si dirà che non è il caso di fare polemiche, che non bisogna più parlare del passato. Io non la vedo così. Secondo me, visto che si tratta di soldi pubblici e di lavori pubblici, visto che vi sono interrogativi pesanti, i tecnici devono spiegare dettagliatamente cosa hanno fatto, come lo hanno fatto e quanto è costata ogni singola tegola. Contrariamente, in mancanza di spiegazioni credo legittime, siamo costretti a pensar male ed esprimere giudizi negativi sul loro operato. MarioV

  2. Non c’è niente da commentare, il nuovo manufatto (non lo chiamiamo castello perché ormai castello non è più)è uno schifo, ha una struttura del XVIII secolo non si può mettere materiali che in quel secolo non c’èrano perché il suo fascino viene irreparabilmente perso.

  3. Come rovinare una struttura storica, fiore all’occhiello del nostro Comune. Semplicemente ORRIBILE! Sembra una struttura moderna e anche fatta male, non ha più assolutamente nulla di storico. Ma come si fa a fare dei lavori del genere???? assurdo.

  4. lo avevo già detto tempo fa su questo blog, fa cag___!, e mi era stato detto poi di persona che la sovraintendenza aveva imposto che fosse fatto cosi (palla?!), io dico: scendi a tropea e troverai edifici privati restaurati meglio utilizzando intonaci quantomeno con un effetto antico che avrebbero dato tutt’altro aspetto al lavoro se utilizzati. Ora non rimane che aspettare l’ossidazione per avere un effetto gradevole (forse) al posto della villetta che ci ritroviamo ora.

  5. Non ci posso credere, anche questo…..Non ci sono parole!!
    L’unica cosa chiara e’ che non si tratta
    di un restauro… la domanda da fare è come sia stato possibile che la soprintendenza l’abbia permesso.
    Rosa Maria

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