Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, alla presenza di cittadini ed operatori turistici, è stato discusso ed approvato dalla maggioranza e dalla minoranza, il Regolamento che introduce l’imposta di soggiorno a partire dal gennaio del prossimo anno.
Prima della votazione, ha relazionato sull’argomento, l’assessore al turismo, Anna Sambiase, che ha ricordato che l’imposta rientra nell’ambito degli interventi fiscali previsti dal decreto legislativo n.23 del 14 marzo 2011 che attua il cosiddetto Federalismo fiscale municipale, un processo di federalismo iniziato sul territorio nazionale diversi anni fa con passaggi successivi e che oggi tocca anche al nostro paese per consentire ai comuni di istituire, disporre e spendere risorse finanziarie proprie, con la contestuale riduzione dei trasferimenti che il Governo Centrale ha finora attribuito agli enti periferici.
Nel corso della relazione è stato evidenziato che si sta vivendo un periodo di grave crisi economica che colpisce i cittadini ed il funzionamento delle istituzioni, costrette a ridurre anche importanti servizi, ad essere oculati nelle spese e, spesso, a non poter programmare lo sviluppo e neanche a realizzare opere e servizi che possano rendere più vivibile il paese per i turisti e per i residenti, ma che, proprio per garantire un minimo di sviluppo turistico del paese, si è reso necessario introdurre l’imposta di soggiorno che, anziché da quest’anno, entrerà in vigore dall’anno prossimo, dopo aver recepito le istanze di alcuni operatori turistici, per consentire loro di adeguare i loro listini dei prezzi ed i contratti con i tours operators, servirà sicuramente anche per abbellire ed ammodernare il paese, affiancando così l’opera dell’Amministrazione a quella, già importante e meritoria, che svolgono gli imprenditori turistici ed i commercianti nel nostro paese.
E’ una nuova tassa, quindi, che questa Amministrazione ha inteso adottare perché indispensabile per assicurare gli equilibri di bilancio annuale e pluriennale nel nostro paese che conta numerosi flussi turistici che sono senza dubbio una risorsa significativa per la nostra economia, ma che comportano spese aggiuntive per il bilancio del nostro comune sotto il profilo della manutenzione dell’arredo urbano e del territorio e dell’adeguamento dei servizi pubblici; ma, non da ultimo, per garantire un sufficiente livello di manifestazioni ed iniziative.
La tassa, che si è cercato di mantenere in una misura minima, ricadrà su coloro che alloggeranno in strutture ricettive site nel Comune di Parghelia.
“E’ sempre poco piacevole introdurre una nuova tassa, ne siamo perfettamente consapevoli – ha detto l’Assessore Sambiase ma, per un paese la cui risorsa principale è il turismo, diventa un obbligo per gli amministratori reperire somme da spendere per valorizzare al massimo questa importante risorsa e per consentire agli operatori turistici ed agli stessi cittadini di presentare ai propri ospiti un paese più accogliente, più organizzato e più funzionale.”
Nel merito, il regolamento è strutturato in sei titoli, contenenti diciannove articoli che individuano le diposizioni generali, contenute nelle disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale.
Essa si applicherà, dal primo gennaio 2015, a coloro che soggiorneranno dal primo maggio al 30 settembre di ogni anno. Ciò per favorire anche una destagionalizzazione ed un turismo invernale.
L’imposta sarà pagata da coloro che soggiornano nelle strutture ricettive del comune di Parghelia ed è stata determinata, per il primo anno, nell’importo di 0,50 centesimi per ogni stella, per ogni persona e per ogni notte di alloggio per alberghi, villaggi e strutture simili, mentre di 0,50 centesimi per ogni persona e per ogni notte di permanenza in tutte le altre strutture.
In ogni caso la tassa si applicherà solo per i primi quindici giorni consecutivi di permanenza.
Il regolamento prevede diverse esenzioni contemplate dall’articolo 7, per agevolare e sostenere il turismo familiare, abbiamo stabilito l’esenzione dal pagamento dell’imposta dei minori di anni sedici. La rendicontazione degli incassi sarà mensile e sarà comunicata al Comune entro i tre giorni successivi alla fine del mese di riferimento. Il gestore della struttura ricettiva dovrà informare i propri ospiti della vigenza, entità ed esenzioni dell’imposta..
Le norme finali riguardano i controlli, gli accertamenti e le sanzioni.
“Siamo certi di approvare oggi uno strumento normativo e fiscale che contribuirà in maniera concreta ad uno sviluppo turistico del nostro territorio ha detto il Sindaco Maria Luisa Brosio, questa amministrazione nell’anno in corso, organizzerà incontri di studio e di confronto con gli operatori turistici al fine di acquisire proposte e suggerimenti per una programmazione attenta e qualificata nell’anno 2015.”
L’Amministrazione Comunale di Parghelia
Ba mi sembra che i comuni stanno diventando dei vampiri si buttano quando c’è di prendere soldi a ogni opportunità che gli viene data senza mai pensare alle conseguenze che ne derivano, l’importante e’ fare soldi in quanto ai servizi che danno più mettono tasse e più scarse queste si rivelano dove si andrà a finire? I cittadini senza difesa alcuna lo stanno notando giorno per giorno verso l’abisso.
Concordo pienamente con quanto scritto nel commento precedente. Tassa di soggiorno a Parghelia, sinceramente sembra di essere su scherzi a parte! Quali sono i servizi offerti da questi comuni?? Per non parlare degli attuali problemi di viabilità…assurdo.