RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO:
Troviamo risibile l’interpretazione che il Sindaco ha arbitrariamente e subdolamente attribuito al documento sottoscritto dai consiglieri di quello che fu il gruppo “Uniti per la Rinascita”.
Evidentemente la nostra idea di politica dista anni luce da quella di Gaetano Vallone e ciò ha condotto a questo tristissimo finale che, senza ombra di dubbio, è politico.
Il Sindaco ha tradito la nostra fiducia ed i nostri sacrifici, ha tradito i valori ed i principi che ha sempre predicato e, cosa più grave, ha tradito Tropea.
Il goffo tentativo di creare un capro espiatorio da additare a causa di tutte le inefficienze e ritardi che hanno contraddistinto la sua amministrazione, è destinato a fallire impietosamente.
I tropeani sono ormai vaccinati alle sue infelici strategie e non si faranno certo abbindolare dalle sue mistificazioni e dissimulazioni.
La verità, per come già rilevato dall’amico Nico Macrì, è che il sindaco, che ha sempre svilito la funzione dei consiglieri comunali e degli assessori, è allergico al confronto democratico, alla critica costruttiva ed al dissenso chiaro e pulito, e, cosa ancor più grave, non ha mai accettato che altri potessero in un prossimo futuro sfuggire al suo condizionamento.
Non aggiungiamo altro salvo auspicare che il 2014 porti con sé quella ventata d’aria fresca di cui la nostra amata Città ha tanto bisogno.
Saverio Caracciolo
Capogruppo Forza Italia
