30/05/12. Domenica scorsa presso la sede della Pro Loco di Mongiana, si è tenuto il seminario illustrativo dal titolo “Oltre la SM” organizzato dal direttivo provinciale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla in occasione della settimana nazionale a questa dedicata. Durante l’incontro, si è affrontato il tema della SM, grave malattia disabilitante del sistema nervoso centrale. Non si è naturalmente mancato di sottolineare l’immensa attività svolta dall’Aism sul territorio e i traguardi raggiunti nel campo della ricerca scientifica. In particolare, il presidente della sezione provinciale Aism di Vibo, Salvatore Lico, ha introdotto i lavori ringraziando gli attivisti dell’Aism per il lavoro svolto e per il continuo contributo che offrono ai fini della ricerca.
Dopo il saluto del presidente della Pro Loco di Mongiana, Francesco Aloi, che si è soffermato sull’importanza del seminario quale strumento di diffusione e di informazione sullo stato della malattia, è seguito l’intervento del dott. Bruno Iorfida il quale ha sottolineato come questi sodalizi di carattere culturale servano a diffondere la conoscenza e a creare un punto di riferimento per le persone affette da Scelrosi Multipla.
Il vicepresidente provinciale Francesca Martorana, con l’aiuto di alcune slide, ha illustrato la storia della sezione di Vibo e il rapporto con le persone affette da SM. La stessa ha inoltre annunciato la nascita a Mongiana di una sede distaccata dell’Aism, punto di riferimento per tutte le persone dell’entroterra che non riescono facilmente a raggiungere la città capoluogo.
Angela Martino, referente dei volontari e presidente Fish (Federazione Italiana Superamento Handicap), con l’ausilio di alcune proiezioni, si è soffermata infine sull’importanza della lotta alla SM mediante la ricerca scientifica e sul necessario coinvolgimento di tutte le persone in un ambizioso progetto di cooperazione mirato all’integrazione degli affetti da questa malattia.
Al seminario erano presenti anche diverse persone che, a vario livello, hanno conosciuto in prima persona la malattia.
Bruno Greco
