Un progetto per ripopolare i fondali vibonesi

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30/12/11. Importante progetto promosso dal Parco marino regionale Costa degli Dei, in collaborazione con l’Università della Tuscia di Viterbo, nell’ambito del bando regionale finanziato dal Fondo europeo pesca (Fep), per l’adozione di misure finalizzate alla salvaguardia della flora e fauna acquatica.

Il progetto, sostenuto anche dall’assessorato provinciale all’Ambiente guidato da Martino Porcelli, mira a ripopolare i fondali vibonesi di astici, il più grande e pregiato crostaceo del Mediterraneo. Esso può contare su un plafond complessivo di circa 200mila euro.

Ieri pomeriggio ben 25mila“giovanili” (esemplari che hanno concluso la fase larvale in cattività) di astice europeo sono stati rilasciati nella zona di Capocozzo-Sant’Irene, da un’imbarcazione salpata dal porto di Tropea.

Il ripopolamento è stato effettuato  al fine di favorire l’insediamento dei giovani esemplari di astice, che in meno di due anni saranno pronti a riprodursi. Lo scopo è duplice: arricchire l’ecosistema marino della costa vibonese e fornire al settore ittico ed a quello della pesca sportiva una nuova importante risorsa, attraverso attività di prelievo controllato. Tra qualche mese, inoltre, è prevista una seconda “semina” con tremila esemplari.

Mario Vallone

 

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