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Castello Galluppi, restauro o scempio?

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Ieri pomeriggio, come  spesso succede, ho deciso di fare una bella passeggiata per le vie del  mio amato paese.

Arrivato davanti al Castello Galluppi la scena che si è presentata sotto ai miei occhi è stata a dire poco sconcertante.

Ancora intonaco sulle mura della struttura!

Non bastava sulla facciata, sul fianco destro e sul retro, adesso “s’imprascò” pure la facciata dal lato del giardino…

Premetto che sono incompetente ed ignorante in materia di restauro… perciò parlo da semplice giovane cittadino cariese che è praticamente cresciuto all’ombra di quella struttura che ogni abitante di Caria, e non solo, riconosce come il  “simbolo”,  “l’ emblema”, della comunità stessa e del territorio comunale.

Vederlo in questa nuova veste, vederlo in qualche modo trasformato (perché a colpo d’occhio di trasformazione si tratta) non è una bella sensazione.

C’è chi dice: “Meglio così che lasciarlo cadere a pezzi come stava succedendo da anni”… e grazie “a nanna”: ovvio, scontato, su questo non ci piove.

Certo, meglio restaurarlo che lasciarlo cadere a pezzi, ma questa che gli si sta cucendo addosso era la giusta veste? A colpo d’occhio non sembra proprio…

Sta di fatto che l’attuale castello non sembra più il “nostro” castello, non sembra più quella struttura che ha visto crescere e giocare all’interno del suo giardino parecchi cariesi,  compreso lo scrivente.

Che  cosa gli sta succedendo? Di che brutta malattia è stato infettato per assumere quel colore orrendo che ha adesso?

Perché sta perdendo quel fascino che lo ha sempre contraddistinto, quel fascino che da piccoli ci incantava e che da grandi ci inorgogliva?

Dov’è quel fascino? Non sarà mica stato soffocato dall’intonaco?

La spiegazione che viene data da alcuni è che la struttura deve essere riportata allo stato originale… e all’origine era una struttura intonacata…

Bene, ci potrebbe anche stare come cosa… peccato però che se davvero la struttura deve essere portata allo stato originale non serve alcun restauro… serve una ruspa per demolirla perché la struttura originale era una semplice “casa” senza merlature  e senza torrette.

Di certo mi sbaglierò, sono ignorante!

Francesco Pugliese

Com’era…

 

com’è…

 

Il retro della struttura ad inizio lavori… e come si presenta oggi…

 

 

 

  Il lato del giardino ad inizio lavori dopo la pulitura delle pietre…. e come invece si presenta oggi  nella parte intonacata

 

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