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La vendemmia per la Sagra del Vino di Brattirò

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L’Associazione Culturale di Brattirò soprannominata “Enotria”, ha concluso la vendemmia per produrre il vino che verrà distribuito gratuitamente la sera del 10 agosto durante la rinomata sagra brattiroese.

L’attività settembrina del sodalizio si ripete da un bel po’ di anni ed è diventata ormai una tradizione. Il palmento dove viene solitamente pigiata l’uva è quello in località “Manna”, mentre i posti da cui viene prelevato il frutto variano di volta in volta.

In pratica, viene raccolta l’uva da vitigni tipici della zona, si mescola, seguendo criteri ben definiti, e da questa miscellanea si trae, con l’ausilio dell’enologo professionista Antonio Zaffina, un’apprezzabile e genuino “intruglio” che viene poi bevuto nel corso del consueto e partecipato evento enogastronomico di agosto.

Enotria, presieduta da Pasquale Costa, è nata più di dieci anni fa.

Ha la propria sede presso i locali dell’ex scuola media di Brattirò e organizza ogni anno la festa di agosto. In passato, gli associati sono a riusciti a preparare, con la collaborazione di altre persone, anche delle rappresentazioni teatrali. Ma le interessante iniziative poi, per diverse ragioni, non hanno avuto seguito. Di recente, inoltre, ha concesso i locali della propria sede per alcune manifestazioni culturali e ricreative contribuendo alla loro realizzazione.

I membri iscritti più volenterosi e attivi non sono tanti. Quasi sempre loro portano avanti le iniziative più impegnative, talvolta, senza ricevere particolare aiuto dalla popolazione, salvo la festa del 10 agosto, durante la quale si verifica coinvolgimento e collaborazione da parte di moltissimi brattiroesi.

Il vino di Brattirò non è male, ma purtroppo, da molti decenni, nessuno è stato in grado di intraprendere un’attività imprenditoriale vera e propria per slegare la produzione dalle modalità attuali, basate su una quantità nel complesso esigua e, perciò,  ad uso prevalentemente domestico e non commerciale. Insomma, una grande potenzialità che, per molti fattori, rimane inespressa e incapace di creare opportunità e lavoro.

Mario Vallone

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