Il volontariato del terzo millennio

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“La nuova frontiera del volontariato nel 3° millennio, non è la mera gratificazione personale di chi partecipa con costanza ad un’azione benefica, ma attraverso un’aggiornata compenetrazione nel ruolo, è il contributo a diffondere una solidarietà di base ed una cultura nuova per nuovi rapporti sociali ove siano pilastri riconoscibili:

•          il valore della gratuità

•          il senso del dono

•          il rispetto della persona

Questo è il volontariato del 3° millennio che diviene lui stesso parte sociale, soggetto della concertazione in rete o non più isolato, partecipe riconosciuto nella scelta programmatica delle politiche di solidarietà perché per sua parte è esso stesso membro di una responsabilità pubblica. Le istituzioni devono riconoscere la peculiare soggettività del volontariato per elaborare, allo stesso tavolo, una strategia della cittadinanza e le politiche sociali, confrontandosi su come organizzare i servizi, intendere la professionalità, promuovere e valorizzare la cooperazione tra le diverse competenze”.

Questo è il concetto principale espresso con incisività dal Presidente della Consulta Regionale del Volontariato Cataldo Nigro che ha partecipato all’incontro con le Associazioni di Volontariato del territorio organizzato dal CSV Centro Servizi al Volontariato della Provincia di Vibo Valentia e che si è svolto  il 7 novembre 2013 presso la sala convegni del CSV.

L’incontro, molto partecipato, ha visto anche l’intervento dei presenti in dibattito molto costruttivo e ricco di contenuti.

Molto soddisfatto della riuscita della manifestazione il Presidente del CSV il Dott. Roberto Garzulli

Il termine “volontario” è un aggettivo, che si aggiunge ad un sostantivo per specificarne un aspetto. In questo caso il sostantivo è la persona volontaria, che fa un lavoro volontario.

La cosa più importante e fondamentale non è l’aggettivo (volontario) ma il sostantivo, che è la persona e il lavoro. Oggi si rischia un capovolgimento di significato: sembra che il valore maggiore stia nell’aggettivo (volontario) mentre il sostantivo sembra deprezzato (la persona e il lavoro) .In realtà il valore fondante del volontariato non è l’aggettivo, volontario, ma è il sostantivo, la persona che produce il lavoro umano. Il volontariato, se è veramente autentico, è un valore aggiunto, non è il valore sostitutivo.

Al termine della manifestazione, il Coordinatore del Centro Maurizio Greco ha ricordato che all’incontro seguiranno altri due eventi molto importanti e precisamente: il 16.11 ore 10,00 presso l’Istituto Nautico di Pizzo incontro dibattito sul tema “ Il Volontariato per l’Ambiente” con la presenza dell’Assessore all’ambiente della Regione Calabria On. Francesco Pugliano; il  23.11 ore 16,30 presso il Centro Aggregazione Sociale di Vibo Marina incontro dibattito sul tema “Anziani Disabilità e Volontariato” con la presenza il commissario ASP di Vibo Valentia Dott.ssa Maria Pompea BERNARDI.

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