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Intervista al sindaco di Ricadi Pino Giuliano

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Carissimi (e numerosissimi) lettori oggi vi proponiamo un’ampia intervista che ho fatto nei giorni scorsi al sindaco di Ricadi Pino Giuliano. Col primo cittadino abbiamo discusso di molti temi: depurazione, turismo, rifiuti, debito comunale, rapporti con la minoranza, trasporti, viabilità, etc. Abbiamo anche affrontato le problematiche sollevate e approfondite su questo blog, provenienti talvolta dalle segnalazioni di voi cittadini (mi riferisco, in tal senso, alla spiaggia di Formicoli, ai rifiuti per le strade di Santa Domenica ed alla strada dell’Eden).

Lui ha risposto a tutte le domande, anche a quelle più “impegnative”. Questo, lasciatemelo dire, considerando che vi sono amministratori del circondario che non hanno mai risposto -direttamente o indirettamente- ai nostri interrogativi, è già di per sé un qualcosa di positivo: rimango infatti della convinzione che solo chi ha qualcosa da nascondere, solo chi non ha la coscienza a posto fugge dalle domande.

Un grazie, quindi, al sindaco di Ricadi Pino Giuliano.

Buona lettura.

MarioVallone

Il sindaco di Ricadi Pino Giuliano

INIZIAMO PARLANDO DELLA PRIMA RISORSA DI RICADI: IL MARE. COSA E’ STATO FATTO NELL’ULTIMO ANNO PER MIGLIORARE  IL SISTEMA DI DEPURAZIONE?

Il mare per Ricadi è effettivamente una risorsa importante, non solo dal punto di vista dello sviluppo economico di questa realtà, ma anche per quello che rappresenta sul piano ambientale. L’impegno di questa amministrazione  è quello di preservare e difendere le sue incomparabili bellezze. Ed ovviamente l’impegno principale è quello di difenderlo dall’inquinamento e mantenerlo pulito. Il sistema depurativo che abbiamo ereditato versava purtroppo in uno stato di totale e grave abbandono. Per il dettaglio della situazione che abbiamo trovato e degli interventi fatti, non la faccio lunga e la rimando alla lettura della relazione che ho fatto al Consiglio Comunale del 13 ottobre del 2012 per rendere edotti tutti i consiglieri del problema. Dal 1° gennaio 2012, da quando cioè la gestione degli impianti è passata dall’ATO4 di Vibo Valentia direttamente al Comune, abbiamo agito su due livelli: un primo livello rivolto all’emergenza e cioè all’esecuzione di quegli interventi di manutenzione straordinaria ritenuti dai tecnici necessari  e indispensabili per garantire il funzionamento a norma degli impianti; un secondo livello invece rivolto alla prospettiva e cioè alla costruzione di un moderno sistema di depurazione che guardasse anche all’intera Costa degli Dei. L’occasione ci è stata data dal cosiddetto “Piano per il Sud”  finanziato dal CIPE nella riunione del   30 aprile 2012 e che ha assegnato 30 milioni di euro per il disinquinamento della costiera vibonese. In base a questo piano, abbiamo costituito assieme ad altri 11 comuni della costa un bacino denominato “Mare pulito Tropea e dintorni”. Come bacino abbiamo elaborato un progetto complessivo per tutta l’area che prevede un impegno finanziario di 10.500.000,00 euro di parte pubblica e 4.500.000,00 euro di parte privata. Per quanto riguarda il Comune di Ricadi abbiamo previsto una serie di interventi che ammontano a circa 2 milioni di euro, 1.998.400,00 di € per l’esattezza, che riteniamo possano essere quasi risolutivi dei nostri problemi. A breve, dopo che la Regione Calabria avrà emanato le linee guida, il comune capofila del nostro bacino (Tropea) potrà procedere con l’emanazione del bando.

LA SPIAGGIA DI FORMICOLI PRATICAMENTE NON ESISTE PIU, ALMENO DAL LATO SINISTRO. COME E’ POTUTO ACCADERE CIO’ E, SOPRATTUTTO, COSA SI FARA’ NEI PROSSIMI MESI PER FAR TORNARE LA SPIAGGIA COME PRIMA?

Purtroppo il fenomeno erosivo che ha interessato la spiaggia di “Formicoli” è stato consistente, nonostante l’intervento di protezione che lì è stato realizzato. Vorrei approfittare dell’occasione per precisare che quell’intervento è frutto dell’azione condotta dalle amministrazioni precedenti alla mia. L’intervento realizzato a Formicoli è stato progettato, appaltato e iniziato prima che io mi insediassi alla guida del comune. Questo solo per chiarezza. Anche io, come tanti altri cittadini, ho voluto capire cosa fosse avvenuto a Formicoli durante la mareggiata di metà marzo scorso. Ed ho organizzato un incontro fra il progettista, il direttore dei lavori e i cittadini di Santa Domenica per fare un po’ di chiarezza. In quella assemblea, in sintesi, ci sono state spiegate due cose: la prima, che non esiste nessun nesso tra i danni causati dalla forte mareggiata del 17 e 18 marzo 2013 e le opere realizzate. Ricordo che quella stessa mareggiata ha prodotto danni ingenti anche nella vicina Tropea, nelle spiagge di  Marina dell’Isola e di Marina del Convento;  la seconda che, per fare un intervento serio di protezione della costa del nostro comune dall’erosione costiera occorrerebbero risorse economiche ben piu’ consistenti  di quelle, irrisorie, stanziate dalla Regione Calabria, e comunque fuori dalla portata di una amministrazione comunale. Gli studi esistenti sull’erosione costiera  nella fascia tirrenica calabrese sono davvero preoccupanti. Se la Regione Calabria non programma interventi seri e consistenti c’è il rischio concreto che gran parte delle nostre spiagge corrano il rischio di scomparire. Il futuro quindi delle spiagge di Formicoli, del Tono, di Riace o di S.Maria si colloca in questo quadro generale. Noi , da parte nostra con le esigue risorse finanziarie che siamo riusciti a recuperare, abbiamo potuto  fare a Formicoli solo quei  lavori necessari a ripristinare l’accesso alla spiaggia.

PARLIAMO DI RIFIUTI. LA SITUAZIONE, GRAZIE ALLA DIFFERENZIATA, E’ MIGLIORATA RISPETTO ALLO SCORSO ANNO QUANDO ABBIAMO ASSISTITO A CUMULI DI SPAZZATURA OVUNQUE. TUTTAVIA, COME SEGNALATO SUL NOSTRO BLOG DA ALCUNI CITTADINI, VI SONO DELLE LAMENTELE SPECIE NELLA FRAZIONE SANTA DOMENICA PER RIFIUTI RIVERSATI ANCORA PER STRADA. LE CHIEDO: COSA SI PUO’ FARE PER SUPERARE QUESTE CRITICITA’?

Il piano di raccolta e smaltimento dei rifiuti che abbiamo messo in piedi a Ricadi sta dando degli ottimi risultati, peraltro ampiamente visibili. Merito soprattutto dei cittadini di Ricadi che hanno in larga parte assunto atteggiamenti positivi e di collaborazione per l’attuazione del piano. Abbiamo superata la soglia del 50% della raccolta differenziata, un dato che ci pone fra i pochi comuni calabresi oltre questa soglia. Pensiamo di andare oltre, di migliorare questa già positiva performance che consentirà al nostro comune di essere annoverato fra i comuni virtuosi. Uno dei dati di raccolta differenziata piu’ alti è proprio quello della frazione di Santa Domenica che è poi la frazione piu’ popolosa. Certo c’è ancora, a Santa Domenica come in altre parti del territorio, chi, per svariate ragioni, oppone  resistenza ad adeguarsi al nuovo sistema di raccolta, per cui qui e là sul territorio si formano piccoli cumuli di buste di rifiuti. Noi pensiamo che per eliminare il fenomeno, serva intanto continuare nell’opera di persuasione e di convincimento che abbiamo intrapresa sin dal lancio della campagna per la raccolta differenziata; e poi, come stiamo già facendo, serve intensificare l’opera di repressione del fenomeno attraverso sistemi appropriati di vigilanza e controllo. Ricordo peraltro che, assieme al Piano di Raccolta dei Rifiuti, abbiamo approvato anche il Regolamento che rende obbligatoria la raccolta differenziata sul nostro territorio e sono previste apposite sanzioni pecuniarie per chi non vi si attiene. Pensiamo quindi di aver fatto e predisposto tutto ciò che serviva per garantire – com’è avvenuto – la riuscita della raccolta differenziata sia dal punto di vista organizzativo che normativo. Per cui, lo straordinario successo raggiunto in questo campo così come ci è stato ampiamente riconosciuto in tutta la regione e anche da istituti nazionali di studi (Formez  PA ), non puo’ essere minimamente offuscato da qualche sacchetto ancora sparso qua e là sul territorio.

SEMPRE RIGUARDO AI RIFIUTI:  IL SISTEMA E’ STATO PREDISPOSTO AL MEGLIO PER REGGERE L’AUMENTO DELLA POPOLAZIONE NEL PERIODO ESTIVO?

Certamente. Per quanto riguarda le strutture residenziali (alberghiere ed extra-alberghiere) siamo arrivati addirittura alla quasi personalizzazione del piano, nel senso che abbiamo ascoltato le richieste e le proposte di ogni singola struttura al fine di fare un piano condiviso. Anche qui sarà determinante per la riuscita del piano la collaborazione dei proprietari delle strutture. Poi c’è il problema delle seconde case, di quelle case che diventano abitazioni estive. Verso queste utenze abbiamo previsto un piano aggiuntivo di informazione e l’intensificazione dei controlli. Noi faremo di tutto perché, per quello che dipende da noi, l’estate non sia caratterizzata come gli altri anni dalla presenza dei rifiuti per le strade. Mi auguro che anche la Regione Calabria riesca ad assicurare il funzionamento a regime delle discariche e che non ci siano blocchi o rallentamenti nei conferimenti che rischierebbero di mandare in tilt il sistema che abbiamo faticosamente costruito.

LEI HA SEGNALATO ALLA Provincia TRAMITE UNA LETTERA LA SITUAZIONE ASSURDA IN CUI VERSA LA STRADA TRA BRATTIRO’-CIARAMITI E IL BIVIO DEL BILUSCIA (NOI ABBIAMO PUBBLICATO ANCHE UN VIDEO PER SUPPORTARE LA SUA PROTESTA). COME LEI BEN SA, NON E’ QUESTA L’UNICA STRADA VERGOGNOSA DELLA ZONA. SEGNALO, TANTO PER CITARNE UNA RICADENTE NEL SUO COMUNE, ANCHE LA STRADA SANTA DOMENICA-BIVIO PER TROPEA (QUELLA IN SALITA). POSSIBILE CHE NON VENGANO MESSE IN SICUREZZA ALMENO QUESTE STRADE COSI’ IMPORTANTI E TRAFFICATE? OLTRE CHE SEGNALARE QUESTE CRITICITA’, COS’ALTRO POTETE FARE COME AMMINISTRAZIONE?

Con il Commissario della Provincia, dott. Ciclosi, abbiamo avuto parecchi scambi sia epistolari che di persona avendolo invitato anche qui a Ricadi. Abbiamo segnalato lo stato sia del fondo che della segnaletica  stradale, nonché quello della pulizia delle strade provinciali. Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto delle difficoltà finanziarie in cui versa quell’ente, per cui non ci aspettiamo nel breve periodo granché. Siamo solo riusciti ad ottenere la dislocazione di un operaio della provincia qui nel comune di Ricadi  per  gli interventi di pulizia delle strade. Quel breve tratto di strada al quale Lei si riferisce è sotto la nostra attenzione in quanto quello rappresenta anche l’ingresso nel nostro Comune per chi vi arriva da Nord attraverso la SS522. Abbiamo fatto su quel tratto qualche piccolo intervento, certamente non risolutivo, ma credo che un intervento piu’ consistente potrà essere fatto in seguito quando, mi auguro, la situazione finanziaria dell’ente uscirà dall’emergenza.

A PROPOSITO DI STRADE: NOVITA’ SUL RIPRISTINO DELLA STRADA DELL’EDEN?

Su questa vicenda ci sarebbe da versare fiumi d’inchiostro. Purtroppo abbiamo ereditata una situazione estremamente ingarbugliata, carica di atti amministrativi confusi se non illegittimi, cui stiamo cercando, non senza fatica, di porre rimedio. Le posso già dire che è stata raggiunta una intesa di massima con le parti interessate e che, sistemati definitivamente gli atti, si procederà alla immediata riapertura di quella strada.

TEMA TRASPORTI. AVREMO, FINALMENTE, IL FONDAMENTALE COLLEGAMENTO TROPEA-CAPO VATICANO?

Sui trasporti abbiamo intessuto un rapporto costante con lo specifico assessorato della Regione Calabria. Abbiamo rivendicato un’attenzione diversa verso questo comprensorio turistico, sia per quanto riguarda i collegamenti ferroviari che quelli stradali. Il collegamento Tropea-Capo Vaticano, che faremo assieme al comune di Tropea, espletate le procedure burocratiche necessarie, sarà presto attivato.

CI PUO’ ILLUSTRARE-ANTICIPARE IL CALENDARIO DI EVENTI ORGANIZZATI O PATROCINATI DAL COMUNE PER L’ESTATE?

Pur in una situazione di grande difficoltà finanziaria in cui si trova l’Ente, siamo riusciti ad allestire un calendario di eventi di tutto rispetto. Penso alle cinque serate, di cui tre si sono già svolte a luglio e altre due si terranno a settembre, che fanno parte della XVI Stagione Concertistica “Armonie della Magna Grecia” e con le quali abbiamo voluto valorizzare sul piano culturale alcuni luoghi simbolici del nostro comune,  come la piazzetta del borgo marinaro di Santa Maria, il Belvedere del Faro di Capo Vaticano e la piazzetta del borgo di Orsigliadi. Ad agosto poi, nel suggestivo teatro di Torre Marrana, all’interno della X edizione del Magna Grecia Teatro Festival – il cui direttore artistico è il grande maestro Giorgio Albertazzi – si terranno quattro grandi eventi che avranno  il loro  “clou” il 19 agosto con lo spettacolo “Riccardo III” di e con  Massimo Ranieri. Assieme a questi eventi, abbiamo sponsorizzato e sostenuto altre iniziative, fra le quali il 1° Raduno  di Mountain Bike “Città di Ricadi”  che si svolto il 21 luglio scorso riscuotendo un grande successo; a questo evento sportivo ne seguirà un altro il 15 agosto con lo svolgimento della 2° Gara Podistica Capo Vaticano che già l’anno scorso ha avuta una grande partecipazione; un altro appuntamento importante sarà naturalmente la 36° edizione della Sagra della Cipolla che si terrà a Ricadi il 13 agosto, preceduta, nella giornata del 12, da un dibattito pubblico sulle specificità di questo famoso ortaggio. Domenica 1 settembre, alle ore 19.00, in piazza municipio di Ricadi ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria al maestro Giorgio Albertazzi  e  lunedi 2 settembre, alle ore 21.15, al Teatro Torre Marrana, ci sarà una serata d’onore con Giorgio Albertazzi durante la quale sarà presentato il volume “Giorgio Albertazzi e il teatro di Roma” a cura di Mariella Paganini.  Altre iniziative saranno poi realizzate, oltre che dall’amministrazione, anche da alcune associazioni che operano sul nostro territorio e che serviranno a riempire le serate di questa nostra estate ricadese.

OFFRIRE QUALCOS’ALTRO AI TURISTI, OLTRE AL MARE E AGLI EVENTI, NON PUO’ CHE GIOVARE AL SUO TERRITORIO. LE CHIEDO, IN TAL SENSO, QUANDO DOVREBBERO RIPRENDERE I LAVORI PER IL COMPLETAMENTO DEL MUSEO DI SANTA DOMENICA E QUANDO INIZIERANNO QUELLI PER IL MUSEO CONTADINO DI RICADI?

L’organizzazione delle attività cosiddette del  “dopo-mare” rappresenta in effetti una questione sulla quale occorre un impegno piu’ complessivo di tutti i soggetti, sia pubblici che privati. Da parte nostra stiamo realizzando un Polo Culturale  importante  che riteniamo possa rappresentare una motivazione in piu’ per visitare il nostro territorio. Per quanto riguarda l’intervento di Palazzo Fazzari a Santa Domenica dove dovrà nascere il Museo Paleontologico e l’intervento di Ricadi dove dovrà nascere quello della Civiltà Contadina, l’inizio dei lavori avverrà una volta completate tutte le procedure burocratiche che sono in corso. Ci sono i soldi, ci sono i progetti, presto si procederà con i bandi.

QUAL E’, AL MOMENTO, L’INDEBITAMENTO DEL COMUNE DI RICADI E COME STATE AGENDO PER ABBATTERLO?

Il debito che allo stato attuale il Comune deve pagare è sancito dalle risultanze del bilancio consuntivo 2012, già approvato dal Consiglio Comunale. Ma occorre in via preliminare evidenziare come il debito si sia formato. Come Lei sa, con il DL 35/2013 detto “sblocca crediti” si possono pagare solo i debiti certi, liquidi ed esigibili. Per poter usufruire dei benefici del DL 35/2013, si è dovuto catalogare tutti i debiti esistenti e provenienti tutti dalle amministrazioni precedenti; ciò per garantire il pagamento di  tutte le imprese, gli enti o i professionisti che hanno fornito qualcosa al Comune e non erano stati pagati. Si è fatto un lavoro immane, perché in quel settore regnava sovrana la confusione ed il disordine amministrativo e già la ricostruzione di tutti i titoli giuridici per inserire i debiti nell’alveo delle norme, è stata una impresa non facile. Dal lavoro fin qui svolto, il debito certificato fino al 2011 e approvato anche dalla Cassa DDPP, ammonta a complessivi € 4.600.000,00 di cui € 3.750.058,00  sono stati già finanziati e si sta procedendo ai pagamenti. Quindi una prima azione risanatrice rispetto allo sfacelo prodotto dalle amministrazioni precedenti. Seconda azione importante è quella relativa all’iscrizione di entrate di dubbia esigibilità. Come certificato nell’ultimo bilancio consuntivo, per le entrate di dubbia esigibilità, certamente iscritte in bilancio con una certa leggerezza dalle amministrazioni precedenti, si è dovuta accantonare una somma pari ad € 363.000 che, sommata alla cancellazione di crediti, sempre iscritti da precedenti amministrazioni, pari ad € 580.000, formano una manovra di bilancio che si è concretizzata con minori spese ed economie pari a circa € 943.000,00. Appare ovvio che questi risparmi che l’amministrazione attuale ha dovuto realizzare hanno di fatto penalizzato la capacità di spesa, capacità che si è dovuta impegnare a saldare i debiti delle precedenti amministrazioni ed a compensare le entrate iscritte e non esigibili. Un impegno quindi forte, concreto e determinato nella riorganizzazione e gestione del bilancio e delle finanze comunali di cui beneficeranno anche le amministrazioni future.

Ho lasciato per ultima l’altra azione, perché la piu’ significativa ed importante, che abbiamo attivato e che dovrà essere fondamentale per il raggiungimento dell’equilibrio finanziario dell’ente e per disporre delle risorse necessarie ad assicurare l’erogazione dei servizi ai cittadini, considerato che con le disposizioni approvate dal governo centrale non vi saranno piu’ trasferimenti erariali dallo stato verso gli enti locali. Mi riferisco all’azione intrapresa per il recupero dei tributi non pagati e alla lotta all’evasione tributaria. In questo settore, oltre ad alcuni provvedimenti  che definirei “ordinari” come l’intervento attivo dell’ente sull’enorme contenzioso tributario giacente e che ha già portato a significativi risultati, o alla verifica anche della situazione tributaria come prassi ordinaria nel rapporto tra cittadini e amministrazione che ci ha consentito di portare alla luce situazioni che erano sconosciute all’anagrafe tributaria, abbiamo avviata anche una vera e propria riforma strutturale del settore che, ci auguriamo, consentirà di riportarlo alla normalità . Questo non solo per un fatto puramente finanziario, ma anche e soprattutto per un fatto di giustizia ed equità fiscale. Non è tollerabile che il peso dei tributi gravi esclusivamente su quei cittadini onesti e virtuosi che pagano regolarmente quanto dovuto. Occorre invece che tutti i cittadini paghino le tasse. Con l’organizzazione del servizio tributario che abbiamo ereditata, palesemente insufficiente, ci siamo presto resi conto che questo obiettivo non avremmo mai potuto raggiungerlo. Per tale ragione, sfruttando anche l’opportunità  data da alcune disposizioni legislative come il DL 78/2010 che impone di associare i servizi comunali fra i quali quello tributario, abbiamo stipulata una convenzione con l’Unione dei Comuni del Versante Ionico che dispone di una buona esperienza e di adeguata professionalità nel settore dei tributi, che ci ha consentito di avviare un  procedimento di riorganizzazione del sistema informatico e tributario comunale e il governo elettronico del territorio così come avevamo programmato con la nostra delibera di giunta n. 138 del 19.9.2012. Con questa riorganizzazione, abbiamo provveduto ad integrare in un’unica banca dati anche i dati provenienti gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate e del Territorio che così ci permette di  individuare  con estrema semplicità gli evasori e gli elusori dei tributi locali, nonché di estrapolare la scheda unica del contribuente con tutte le situazioni tributarie a suo carico. Tutto cio’ va nella direzione indicata dal legislatore e recentemente anche sollecitata a tutti i comuni della provincia dalla stessa Prefettura di Vibo Valentia, ma è anche uno strumento importante per abbattere il costo dei servizi e per evitare che il taglio dei trasferimenti dello Stato si traduca in un aumento insostenibile dei tributi a carico dei cittadini.

LEI HA PIU’ VOLTE PARLATO DELL’ATTEGGIAMENTO DELL’OPPOSIZIONE DEFINENDOLO POCO COSTRUTTIVO. PENSA, TUTTAVIA, DI AVER TESO LA MANO AI CONSIGLIERI DI MINORANZA COINVOLGENDOLI IN QUALCHE MODO NELLE SCELTE POLITICHE DELL’ENTE? PENSO, AD ESEMPIO, ALLE COMMISSIONI CHE, A DETTA DEL CONSIGLIERE SARAGO’, DOVREBBERO ESSERE CONVOCATE PIU’ SPESSO…

Ho definito poco costruttivo l’atteggiamento della minoranza perché a me sembra che, piu’ che entrare nel merito dei problemi, magari proponendo anche soluzioni alternative alle nostre, ci si limita invece a trovare il pelo nell’uovo alle proposte avanzate dalla maggioranza; quasi che il loro ruolo fosse esclusivamente quello di evidenziare gli errori degli altri o di interdire l’azione dell’amministrazione e non quello di contribuire a risolvere i problemi  drammatici di questo comune. Per quanto riguarda le commissioni consiliari la cosa è stata ampiamente chiarita in sede di consiglio al consigliere Sarago’. Con delibera del consiglio n° 10 del 29 giugno 2011 approvata all’unanimità – quindi anche dal consigliere Sarago’ – ,  sono state costituite tre commissioni consiliari : una “Bilancio e Programmazione “ , un’altra “Ambiente e Lavori Pubblici”  e la terza “ Modifica dello Statuto-Redazione Regolamento dei lavori del Consiglio Comunale e Affari generali”. Il consigliere Sarago’ immaginava che quest’ultima commissione si dovesse occupare di tutti i regolamenti che l’amministrazione andava predisponendo, mentre – come è scritto in delibera – si deve occupare esclusivamente  di quelli per i quali è stata costituita.  E queste tre commissioni sono state riunite ogni qualvolta c’è stato da discutere fatti attinenti alle materie di loro competenza.

COMMISSIONE D’ACCESSO DA UNA PARTE, MINACCE IN STILE MAFIOSO DALL’ALTRA. RECENTEMENTE HA DICHIARATO DI SENTIRSI IN UNA SITUAZIONE STRANA E PARTICOLARE. C’E’ IL RISCHIO, INOLTRE, INUTILE NEGARLO, DI UNO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE RICADESE NEI PROSSIMI MESI. COSA SI SENTE DI DIRE AL RIGUARDO? HA INTENZIONE DI LASCIARE?

Non capisco perché dovrei lasciare. Ho già dichiarato piu’ volte di avere piena fiducia nelle decisioni assunte dai vari organi dello Stato e naturalmente rispettero’ tutte le decisioni che verranno prese. Ho anche dichiarato di sentirmi a posto con la coscienza e di essere consapevole che nessun atto compiuto dall’amministrazione che presiedo sia da ricondurre a condizionamenti mafiosi o, peggio ancora, per favorire interessi mafiosi. Ritengo al contrario che dal 17 giugno 2011 ad oggi, ogni atto amministrativo compiuto, testimonia  l’estraneità di questa amministrazione a quel mondo.  Per cui continuero’ ad amministrare serenamente, con trasparenza e nella legalità  e, soprattutto, con lo stesso impegno di sempre questo Comune, anche se non posso negare che, da un lato gli atti intimidatori subiti e dall’altro la commissione di accesso, mi provocano una certa amarezza.

LE CHIEDO, INFINE, QUALI SARANNO I PROSSIMI PROVVEDIMENTI DELLA SUA AMMINISTRAZIONE…

Guardi, in cantiere ci sono tante cose. Pensi che c’è addirittura chi mi rimprovera di mettere troppa carne al fuoco. Ma io sono persuaso che se vogliamo davvero riportare questo territorio al posto che merita, occorre uno sforzo straordinario da parte di tutti: amministratori, burocrazia comunale e cittadini. Ci siamo dati obiettivi ambiziosi: risanamento finanziario dell’ente attraverso oculatezza nella spesa e recupero dell’evasione tributaria, creazione di una burocrazia comunale efficiente e preparata, progetto “Rifiuti Zero”, soluzione del problema della depurazione, nuovo progetto di gestione della rete idrica comunale, partecipazione al concorso “Bandiera Blu”, polo culturale, progetto “Waterfront”, toponomastica, piano strutturale associato, piano spiaggia. Così, tanto per citare per capitoli le cose piu’ impegnative e importanti. Su ognuno di questi capitoli ci sono iniziative concrete già avviate, alcune già anche dotate di apposito finanziamento. So che c’è anche chi sostiene che questa amministrazione non stia facendo niente. Evidentemente costoro  immaginano che il sindaco o l’amministrazione siano dotati della famosa bacchetta magica con la quale basta un tocco ed è tutto fatto. Purtroppo non è così. C’è un iter che bisogna seguire, scadenze che bisogna rispettare, di mezzo una burocrazia che spesso frena e rallenta i procedimenti, tanti piccoli e grandi intoppi che solo chi si cimenta o si è cimentato con questo lavoro puo’ comprendere. Del resto la mia amministrazione si è insediata da appena due anni e con una eredità – su tutti i fronti –  davvero pesante. La verità è che noi stiamo cercando di “ricostruire” questo Ente, oserei dire dalle fondamenta, per ridargli credibilità ed efficienza. E’ questa la condizione per ritornare alla normalità e per segnare quel profondo cambiamento di cui abbiamo parlato durante la campagna elettorale e per il quale oggi stiamo intensamente lavorando.

SERVIZIO a CURA di MARIO VALLONE

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