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Asp Vibo Valentia, consegnati i primi monitor ai portatori di peacemaker

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Alla presenza del Direttore Sanitario Aziendale Dr Francesco Miceli sono stati consegnati, presso l’Unità Operativa di Cardiologia UTIC dell’Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia diretta dal dott. Michele Comito, i primi 8 monitor Medtronic Carelink.
Si tratta di un innovativo sistema tecnologico in grado di monitorare a distanza le condizioni di salute dei pazienti a cui è stato impiantato un pacemaker di ultima generazione.
“Il sistema – ha spiegato il Primario Utic Michele Comito – consentirà di rilevare i dati sul dispositivo cardiaco impiantato e attraverso una semplice linea telefonica domestica trasmetterli su un server dove personale sanitario autorizzato può accedervi con un identificativo e un passaword attraverso internet.
Il sistema invia automaticamente tutte le informazioni memorizzate e nel caso in cui emergessero problemi di natura tecnico-clinica dal controllo dei dati trasmessi, il paziente verrà contattato e invitato a recarsi in Ospedale per una visita ambulatoriale.
Il controllo Medtronic Carelink – ha continuato Comito –  avviene ogni qualvolta il paziente utilizza il monitor consentendoci di prendere decisioni terapeutiche rapide ed adeguate per la terapia ed il benessere del paziente.
Attraverso la verifica dei dati e la segnalazione di specifici allarmi è possibile infatti, garantire le migliori condizioni di assistenza facilitando inoltre, il lavoro dei medici e contribuendo concretamente a migliorare la qualità di vita di pazienti cardiopatici di ogni età.
Soddisfazione ha espresso la Dr.ssa Maria Bernardi Commissario Straordinario dell’ASP per l’adozione di un sistema così innovativo presso l’ospedale di Vibo Valentia che rappresenta uno dei momenti più avanzati della telemedicina moderna e innovativa.
“Tale iniziativa – ha dichiarato la Bernardi – risponde alle nostre inderogabili esigenze di rendere sempre più moderno e funzionale un servizio così importante come quello garantito dall’UTIC e ci permette di fare un ulteriore salto di qualità in un settore che rappresenta un sicuro punto di eccellenza per la sanità vibonese e che non può che essere accolto favorevolmente da parte dei pazienti interessati, atteso che il sistema utilizzato non ha un costo aggiuntivo per gli stessi.
Grazie alle nuove tecnologie messe a disposizione – ha concluso la Bernardi – sarà ridotto il numero di accessi in ospedale per i controlli ambulatoriali consentendoci parimenti, un diverso utilizzo del personale sanitario che precedentemente veniva impiegato per tale attività.

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