RUBRICA DRAPIA e DINTORNI
Versa in uno stato di assoluto degrado il cortile dell’edificio ex scuole medie della frazione Brattirò.
La galleria fotografica che trovate in basso non necessiterebbe di alcun commento, ma mi sembra comunque il caso di approfondire la questione.
Come sapete, cari lettori che seguite il nostro blog da mesi con attenzione, era stato proposto di utilizzare almeno una parte dei 200 mila euro che si stanno spendendo per pavimentare la “piazza” Battisti di Brattirò per ristrutturare o perlomeno ridare decoro all’edificio ex scuole medie che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità, specie per i giovani ed i bambini. Qui, fino a metà degli anni novanta, vi era infatti la sezione staccata delle scuole medie di Sant’Angelo.
Ricordo perfettamente quei tempi. L’edificio era tenuto in una situazione di dignitoso decoro, specie il cortile che utilizzavamo durante le ore di Educazione Fisica. Nello spiazzo dietro la scuola giocavamo a pallavolo ed a calcio. Avevamo disegnato sulle mura della scuola una porta e giocavamo a fare cross e calciare verso questa “porta”. Poi, col passare degli anni, dopo la chiusura della sede staccata, l’edificio è stato adoperato (e continua ad esserlo) da varie associazioni del Comune come sede e per organizzare eventi nella saletta-teatro situata in uno dei due lati della struttura (si è anche tentato in tutti questi anni, ma invano, di fare un museo del vino).
Ad ogni modo, torniamo ad oggi, ed al vergognoso stato di abbandono in cui versa il cortile, e non solo il cortile, visto che internamente le aule sono messe piuttosto maluccio. Mi domando e dico, per l’ennesima volta ed adoperando ulteriori argomentazioni e documentazioni per supportare la mia idea: anziché pavimentare la piazza non si poteva ristrutturare almeno la parte dell’edificio dove vi è la sala-teatro? Si poteva, magari, ricostruire il tetto, o si potevano fare i servizi igienici, rafforzare i pilastri portanti, magari comprare un nuovo palchetto ed attrezzare la sala con nuovi impianti (penso ad un telone ed un proiettore per fare il “cinema” in inverno e far stare insieme i giovani, oppure penso ad un internet point o ad una biblioteca). Questi sono solo degli esempi per dire che la sala poteva diventare davvero qualcosa di importante per la comunità, molto più di quanto lo è ancora oggi nonostante stia letteralmente “mpurrendu”. Si poteva anche riqualificare il cortile e si poteva, faccio un’altra proposta, magari demolire una parte della struttura e allargare il campetto esistente per ricavare un campo da calcetto.
Insomma, di cose se ne potevano fare tante. Invece, niente di tutto questo.
I soldi, per volere della solita “pagghialora” e di 4 pensionati che passano il tempo a giocare a carte in piazza, si è deciso che dovevano essere destinati tutti alla pavimentazione, cioè per mettere mano ad una delle poche cose che in paese non hanno mai creato problemi, la piazza appunto (anzi, l’incrocio).
Mah. E pensate che il sindaco Porcelli, durante i consigli comunali, tra una stupidaggine ed un’altra, tra un attacco al sottoscritto ed un’accusa, ha “giustificato” la loro scelta, aggiungendo che non si potevano usare le risorse per le scuole medie perché non sarebbero bastati i soldi disponibili. Ma come!? Non sarebbero bastati 200 mila euro per riqualificare almeno una parte dell’edificio? A cu voliti u ncha cuntati? Almeno, cari amministratori tacete che fate più figura ed evitate di arrecare fastidio all’intelligenza delle persone. E, visto che di soldi per le ex scuole medie non ne avete voluti spendere neppure un centesimo, almeno degnatevi di mandare qualcuno a pulire questo cortile dalle erbacce e dalle schifezze. E cercate, inoltre, di mettere un cancello perché entra chi vuole e quando vuole, per fare cosa non lo so, ma non credo per fare qualcosa di positivo (non credo, infatti, che di notte tra questa immondizia vadano i bambini a giocare o le coppiette a limonare).
Quindi, in conclusione, ripeto, così sono più chiaro:
1) Perché non fate, cortesemente, pulire al più presto il cortile e non vi date da fare per mantenerlo tale?
2) Perché non mettete, cortesemente, un cancello per chiudere l’area nelle ore notturne?
MarioVallone
dio mio dio mio……le cose che ci sono le lasciamo cadere a pezzi per fare cose inutili…..
tra i tanti “magari si poteva…” suggeriti da Mario, voglio infilare anche il mio: “magari si poteva…” far ritornare l’edificio quello che era: UNA SCUOLA. Così, magari, i nostri ragazzi sarebbero andati a scuola in un centro abitato e non in aperta campagna, destinando proprio l’edificio scolastico attuale, più grande e più isolato, agli scopi sociali COMUNALI (vista la posizione baricentrica) proposti da Mario. Naturalmente la mia è una provocazione, perchè si sa che la logica “delle pagghialore” presuppone – anzi se ne nutre – i più ottusi e illogici campanilismi, per cui, diversis verbis, mi rallegro se ciò che non può essere mio che ALMENO non sia tuo. Se in altri tempi ho avuto la presunzione di immaginare i miei concittadini Drapiesi (mi riferisco all’intero comune) più intelligenti dei loro “capi-pagghialora”, adesso ho capito che ogni comunità ha i capi-pagghialora che merita. Mi ritiro con umiltà nel privato della mia famiglia e del mio lavoro, chiedendo scusa se ogni tanto cedo alla debolezza, quando l’occasione capita, di lasciarmi sfuggire qualche riflessione dal recinto dei denti.
Mimma Vita