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Zaccanopoli, la comunità accoglie le reliquie di San Francesco

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La statua di san Francesco

Dal 13 marzo 2013 il popolo cattolico, all’unisono, si è identificato nel nuovo pastore: papa Francesco. Un nome che di per sé rappresenta una difficile e affascinante sfida culturale e religiosa. E chissà che anche gli appuntamenti consolidati nella tradizione, come le missioni popolari francescane, non acquisiscano rinnovata linfa e rinvigoriti contenuti da un evento così importante. È tutto pronto, infatti, per la “Missione popolare dei padri Minimi di san Francesco di Paola” che avrà inizio questa sera. L’appuntamento coinvolgerà la quasi totalità della popolazione e le sue articolazioni laiche e religiose. Alle 17:30 è prevista l’accoglienza delle reliquie di San Francesco di Paola che saranno accompagnate presso la chiesa parrocchiale dedicata a “Santa Maria della Neve”. Dopo la celebrazione eucaristica seguirà una veglia di preghiera. I salienti appuntamenti, per i giorni successivi, saranno i seguenti. Nella mattinata di lunedì ci sarà l’incontro con gli scolari; che si ripeterà per l’intera durata della missione. Di pomeriggio, alle ore 17:00, seduta straordinaria del consiglio comunale e incontro con padre Rocco Benvenuto. Ricco di contenuti, sia per l’alto valore simbolico che per i concreti risvolti socio-urbanistici, l’evento di martedì. Alle 17:30 di giorno 16 aprile sarà inaugurata la piazza intitolata a “San Francesco di Paola”. Per l’occasione, sarà anche presente il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Luigi Renzo. Mercoledì, sarà caratterizzato dal centro d’ascolto che verrà allestito dai Minimi presso la comunità. Nella serata del 18, adorazione eucaristica. Il 19 incontro con i vari gruppi parrocchiali (catechisti, biblico e missionari). Giorno 20 incontro con i giovani. Domenica 21, preghiera conclusiva della missione e saluto alle reliquie di san Francesco. La missione avvia la campagna di raccolta dell’olio votivo che sarà poi donata ai padri Minimi nel tradizionale appuntamento del 2 maggio. Quest’ultimo evento sarà coordinato dall’amministrazione comunale di concerto con la locale parrocchia. La missione presso il piccolo centro sito alle pendici del Poro segue di un anno quella che interessò il Comune di Zambrone e di due quello di Zungri. In tal modo si chiude il ciclo dell’incontro tra i Minimi con le realtà “aramonesi”. Di certo la missione, di per sé, risulta perfettamente in linea con l’idea di ritorno alla piccola comunità cristiana, particolarmente cara al Vescovo di Roma: «Un luogo -ha sottolineato il pontefice- per riconoscersi in un’identità anche culturale».

Corrado L’Andolina

Pubblicato su Calabria Ora il 14 aprile 2013, p. 32

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