La scorsa domenica, per il quarto anno consecutivo, la sala consiliare del centro tirrenico è stata teatro dell’evento: “Voci e colori”. A farsi promotori dell’iniziativa l’associazione “Tropea: Onde Mediterranee” e il Comune di Parghelia. La manifestazione ha proposto una sintesi di musica ed arte, amalgamata dalla vis calamitante della poesia. Ad aprire i lavori, Daphne Iannelli, giurisprudente, che ha introdotto il tema posto al centro dell’evento: “Poesia donna”. Puntuale, esaustiva ed organica la relazione proposta. In apertura ha parlato di «un evento culturale che parla al femminile, per riflettere sull’essere donna, perché l’arte è l’emancipazione dello spirito femminile». La giovane relatrice ha poi aggiunto: «Approfittiamo della circostanza per meditare sulle tante vittime della violenza. Applichiamo, dunque, la macchina della prevenzione, moltiplichiamo e finanziamo i centri antiviolenza e le case rifugio, risorse vitali per le donne ed i propri figli, vittime della violenza femminicida; ma anche per gli uomini, affinché imparino a riconoscere i loro comportamenti, violenti e ad evitarli». A seguire, l’intervento di Pasquale De Luca, presidente dell’associazione “Tropea: Onde Mediterranee” e ideatore della manifestazione, il quale ha approfondito il senso della proposta culturale ed ha presentato le peculiarità delle poesie lette. Le conclusioni, invece, sono state affidate a Maria Giovanna Fusca, membro del Consiglio direttivo Unicef, Italia, la quale ha invitato gli astanti «a diffondere il volto meno conosciuto della Calabria, che come in questa iniziativa, è segnato dall’arte, dalla pittura e dalla poesia». A condurre e moderare gli intereventi, Marcella Davola. Le poesie interpretate sono state scritte da tre autrici che vivono nella provincia vibonese: Annalisa Fusca (Drapia), Calliope Michalolia Iannelli (Parghelia), Giusy Staropoli Calafati (Briatico). Le poesie di Annalisa Fusca (lette da Geraldyne Caracciolo) si sono segnalate per la capacità di coniugare la freschezza comunicativa con la profondità sentimentale. Quelle di Calliope Michalolia Iannelli (interpretate dalle stessa poetessa) per la loro struggente intensità emozionale. Infine, i versi di Giusy Staropoli Calafati (che ha letto le sue poesie) caratterizzati da un legame nobile e forte con le proprie radici culturali, colto nella sua più ampia ramificazione. Le tre voci recitanti hanno poi declamato anche i versi di alcune liriche di Alda Merini. Gli intermezzi musicali, curati da Gerldyne Caracciolo (fisarmonica) e Andrea Cuturello (chitarra classica). Silvana Dell’Ordine, pittrice del posto, ha coordinato la ricca esposizione dei trentasei artisti che hanno esposto le opere ed ha loro consegnato un attestato di partecipazione. Variegata la loro presenza: dal vibonese Beniamino Giannini ospite d’onore, a giovani scultori come Tonino Gaudioso di Zungri, dall’affermata pittrice napitina Caterina Rizzo a quella giovane ma dal sicuro talento, come Lidia Pugliese di Tropea. Presente in sala un folto pubblico, fra cui Giuseppe Vitetta decano degli artisti tropeani, Alessandro Porcelli sindaco di Drapia (che ha consegnato la targa-ricordo alla sua concittadina Annalisa Fusca) ed Anna Sambiase ex assessore comunale alla Cultura del comune di Parghelia che nelle precedenti edizioni ha contribuito in maniera determinante all’affermazione di tale kermesse.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 12 marzo 2013, p. 35
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