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Ospedale Vibo, Cardiologia tra le prime in Italia ad aver adottato un sistema di monitoraggio innovativo per i portatori di pacemaker

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L’Unità Operativa di Cardiologia UTIC dell’Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, diretta dal dott. Michele Comito, è stata una delle 10 strutture ospedaliere selezionate in Italia dalla multinazionale Boston Scientific per la fase di implementazione e verifica delle funzionalità del sistema “Latitude NXT”, in grado di monitorare a distanza le condizioni di salute dei pazienti cui siano stati impiantati pacemaker di ultima generazione.
La fase pilota si è conclusa con esiti estremamente positivi a dicembre 2012, confermando tutte le potenzialità di questo nuovo sistema di comunicazione wireless che consentirà un contatto praticamente ininterrotto fra medico e pazienti portatori di pacemaker. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia è quindi fra le prime in Italia ad adottare, senza alcun costo vivo aggiuntivo per la pubblica amministrazione, sistema “Latitude NXT” nell’ottica di fornire ai paziente portatori di pacemaker assistiti dall’Unità Operativa di Cardiologia UTIC dell’Ospedale Jazzolino decisioni terapeutiche rapide ed adeguate per la loro terapia ed il loro benessere. “Siamo orgogliosi di essere stati chiamati a partecipare a questa valutazione nazionale e a essere fra i primi nella nostra regione e in Italia ad aver adottato questo sistema cosi avanzato”- ha commentato il Dottor Michele Comito: “LATITUDE NXT” è veramente efficace perché consente ai medici l’accesso online alle informazioni più importanti sul paziente portatore di pacemaker di ultima generazione, garantendo così, attraverso il controllo dei dati e la segnalazione di specifici allarmi (con SMS o e-mail), le migliori condizioni di assistenza al paziente. In tempi di attenzione alla spesa, l’efficacia del sistema “LATITUDE NXT” è riconosciuta non solo per l’accuratezza e sicurezza dei controlli, ma anche sotto il profilo economico: il monitoraggio a distanza consente infatti un risparmio economico per l’ospedale nel tempo medio necessario per l’esecuzione manuale dei controlli e per il paziente nei tempi di accesso ai controlli stessi, potendo evitare di recarsi in ospedale se non necessario. Da non sottovalutare poi, la gamma completa di strumenti diagnostici presenti in questi pacemaker di ultima generazione, che consentono decisioni terapeutiche molto rapide e appropriate alla situazione contingente del paziente. “LATITUDE NXT” è inoltre uno strumento di comunicazione – utilizzabile facilmente e comodamente da casa – che consente al paziente di essere seguito nel miglioramento dei propri esiti clinici, come dimostrato da molteplici studi internazionali”.
Riconfermando la soddisfazione per l’adozione di un sistema così innovativo presso l’ospedale di Vibo Valentia, l’équipe medica ne ha evidenziato le grandi potenzialità. E’ infatti dimostrato che il numero di persone che necessitano di pacemaker è in crescita in Calabria così come in tutto il Paese e queste tecnologie, che facilitano il lavoro dei medici e potenziano l’efficienza delle strutture sanitarie, contribuiscono concretamente a migliorare la qualità di vita di pazienti cardiopatici di ogni età.

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