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Il congresso del Partito Democratico ricadese

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Alla presenza di numerosi iscritti e simpatizzanti, in via provinciale a S.Nicolò, anche il circolo di Ricadi, giovedì 13 settembre, ha celebrato il tanto atteso e desiderato congresso cittadino eleggendo i suoi organi dirigenti ed il suo segretario: Ignazio Pontoriero.

Nominato il tavolo di presidenza, alla presenza del garante provinciale, si è dato inizio ai lavori congressuali. Ad aprire il congresso è stata la relazione del candidato unico alla segreteria Ignazio Pontoriero, già coordinatore provvisorio del circolo di Ricadi:

”Finalmente i congressi! Dopo diverse vicissitudini politiche, finalmente, il nostro partito ha la possibilità di eleggere i propri organismi! Il nostro e’ un partito vivo, vitale, che deve mettere in campo idee nuove per risolvere i problemi della gente. Costruiamo questo percorso politico sulle idee e confrontandoci tra di noi finalmente in maniera democratica. Purtroppo in questi anni il partito calabrese  non è riuscito a formare una classe dirigente, i commissariamenti per troppo tempo hanno portato il partito lontano dalla gente. Sicuramente con l’arrivo di D’Attorre le cose, con non poche difficoltà, sembravano poter cambiare; si è cercato di superare le correnti che lentamente stavano affossando il partito, ma in questo si è riuscito solo in parte… La vera missione del nostro partito, del Partito Democratico, è quella di fare riavvicinare la gente alla politica. In questi anni purtroppo l’antipolitica è stato il vessillo sbandierato da parte di chi ha avuto delusioni mordenti dalla politica stessa…Il partito democratico ricadese deve saper parlare alla gente, deve tornare in piazza, incontrare la comunità  ed affrontare in maniera responsabile i problemi di tutti, nessuno escluso. Un partito che non si deve assolutamente intrecciare con nessun potere forte ma ricominciare a parlare di lavoro, di disoccupazione, di territorio e di giovani. Uno sguardo anche alla situazione nazionale: con il totale fallimento del centro-destra e del berlusconismo, il PD si candida a partito traino delle forze progressiste con l’ambizione ed il progetto di guidare l’Italia. Vanno bene le primarie, se svolte con regole e modalita’ democratiche. Per ora il nostro circolo non si schiererà con nessuno dei candidati, osserverà, ma soprattutto vorrà sentire parlare di progetti e fatti. Bisogna creare un progetto unitario che non parta più dai vertici ma che è richiesto a gran voce dalla base, dalla gente che si sta avvicinando al partito. Abbandonare il leaderismo sfrenato e creare l’alternativa di una leadership forte del lavoro, della militanza e dell’impegno politico. Noi lavoreremo sempre per un partito coeso, per un radicamento sul territorio sempre più incisivo e la realizzazione di progetti per la gente. Il direttivo che è stato formato rappresenta un mix di giovani e vecchie esperienze. Noi non vogliamo assolutamente “rottamare” chi ci ha preceduto, tant’è che nel nuovo direttivo vi sono persone non più giovani la cui grande esperienza è per noi preziosa.”

Questi alcuni passaggi della relazione del candidato, cui è seguita la discussione in assemblea.

Il primo intervento è stato di Vittorio Miceli, il quale dopo un appassionato excursus storico-politico, ha esortato il partito a ritrovare l’unità, il dialogo democratico e riprendere la politica sociale, vicina alle persone bisognose. Poi, le altre tematiche importanti del territorio, non solo turismo, ma investimenti nelle politiche agricole, sui prodotti locali, enogastronomici, artigianali. E’ seguito il saluto di Antonio Rizzo, militante storico del PC,  che ha accolto con piacere l’ingresso dei giovani e ha incitato alla creazione di un gruppo direttivo forte che accompagni ed indirizzi il segretario. E’ stata poi la volta di Donatella Rizzo, candidata nel consiglio direttivo collegato alla segreteria di Pontoriero, che in questa esperienza nuova di partito ha posto quelle che sono priorità per il circolo ricadese. Radicamento e politiche nel territorio, coinvolgimento delle giovani generazioni e dialogo costruttivo tra le forze politiche. “Obiettivo primario -ha affermato la Rizzo- è ritrovare la credibilità di partito, riappropriarci dei temi sociali importanti, lavoro, disoccupazione, legalità e proporre contenuti, soluzioni. Ritrovare credibilità anche a livello regionale. D’Attorre non può interrompere il percorso congressuale. Il pd calabrese deve necessariamente avere i suoi organismi e rappresentanti eletti. Basta commissariamenti”. E’ continuato il dialogo assembleare con Francesco Giuliano, capogruppo di maggioranza nell’amministrazione comunale guidata da Pino Giuliano: ”Colgo con molta soddisfazione l’apertura del circolo del PD a Ricadi -ha spiegato Giuliano- perché soltanto attraverso un rispettoso confronto, la politica può sperare di riavvicinarsi alle persone e ai giovani. Il PD è un partito di Centro sinistra che deve mettere al centro dell’attenzione la persona, ascoltare le relative problematiche e proporre soluzioni ed il PD di Ricadi deve fissarsi come primo obiettivo l’interesse della comunità, per dare speranza alle future generazioni che in questi anni hanno subito passivamente la politica delle “correnti” che li ha condotti a disaffezionarsi alla politica. Quindi nostro grande compito è quello di invertire la tendenza e proporre politiche volte a far ritornare la fiducia nella politica ai giovani”. E’ seguito il saluto di Nicola Tripodi che ha sottolineato l’importanza degli interventi appassionati dei giovani e ha offerto la sua esperienza e le sue competenze a questo gruppo pieno di fermento ed entusiasmo politico ritrovato. Ha chiuso l’assemblea  l’intervento di Michele Mirabello che ha definito le vicende politiche del PD, tracciando uno scorcio attuale della politica nazionale arrivando alla realtà regionale del partito, alla sua nascita ed al suo percorso travagliati, soprattutto dal punto di vista di chi ha cercato di tenere saldo un gruppo, un progetto politico, a volte anche amministrando senza indirizzi politici, fino agli agognati congressi di circolo che finalmente si svolgono e aprono la possibilità concreta di proseguire nelle fasi congressuali, i congressi provinciali. Allo stesso tempo, è soddisfatto e spronato dall’apertura del circolo, di una sede fisica di incontro in cui dal confronto, dal dibattito con sostenitori, simpatizzanti, cittadini si crei rete tra il cittadino e la politica locale. “Dal circolo -ha specificato Mirabello- devono venire fuori suggerimenti, proposte, critiche all’azione amministrativa. Attualmente, nel gruppo di maggioranza del Comune di Ricadi, forte è la presenza del partito. Stiamo lavorando con serietà, tanto impegno. Nel circolo, luogo naturale di dialogo politico, noi  amministratori potremo riaprire il dialogo e creare canali di comunicazione con i cittadini, riuscendo così ad  illustrare, a portare fuori dalle stanze comunali, gli impegni assunti, i risultati ottenuti, i progetti  intrapresi, potremo raccogliere idee, ma anche carpire criticità”.

La riconferma di Ignazio Pontoriero alla guida del circolo, ora quindi segretario, è stata votata all’unanimità. Il consiglio direttivo sarà formato da: Donatella Rizzo, in qualità di vice segretario, Salvatore Salerno, Nunzia Petracca, Francesco Giuliano (cl.’43), Anna Rizzo, Agostino Spanò, Agostino Loiacono, Giacomo Artesi, Francesco Mamone, Michele Giuliano.

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