Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale drapiese ha incontrato la cittadinanza in un dibattito pubblico tenutosi presso la sala consiliare. Scopo dell’incontro, almeno secondo quanto scritto nelle locandine di presentazione, era quello di chiarire la situazione circa il finanziamento di 700 mila euro stanziato due anni fa dalla Regione Calabria per risolvere l’annoso e delicato problema della tenuta del versante all’entrata del paese, questione che, in assenza di intervento, potrebbe avere esiti drammatici quali l’isolamento del paese (unica via d’accesso a Drapia nei pressi della quale si verificano di continuo smottamenti e la carreggiata è semichiusa al traffico). Il dibattito era stato richiesto al sindaco Alessandro Porcelli da un comitato spontaneo di cittadini ed è stato molto acceso. Spesso si è assistito a urla e ad attacchi. Da una parte i drapiesi, in particolare la signora Maria Domenica Ruffa, rappresentante del comitato spontaneo intervenuta più volte anche sul nostro blog, la quale ha incalzato continuamente gli amministratori chiedendo delucidazioni e chiarimenti di ogni tipo, dall’altra Porcelli ed i suoi, molto agguerriti e decisi. Gli amministratori infatti, non solo hanno risposto alle domande, ma hanno controbattuto con veemenza alle insinuazioni loro indirizzate da alcuni presenti utilizzando toni non proprio pacati e aulici (tuttavia il dibattito non si è mai trascinato verso insulti o volgarità).
Porcelli e gli uomini della sua giunta in sostanza hanno spiegato che la situazione per quanto riguarda l’inizio dei lavori per risolvere il dissesto idrogeologico del costone all’entrata di Drapia è al momento bloccata per motivi burocratici che non dipendono da loro. Ma non si è capito bene quali siano queste ragioni e, soprattutto, come si possono superare tali intoppi. Il primo cittadino ha poi elencato quanto da loro fatto in questi due anni e mezzo di mandato, in particolare ha citato i numerosi finanziamenti ottenuti, ripetendo che la sua è l’amministrazione del fare, affermando con convinzione che non è vero che Drapia capoluogo non è stato tenuto in considerazione della sua giunta ma che, al contrario, se da una parte è vero che non ha ricevuto fondi di bilancio comunali, dall’altra è altrettanto vero che a breve lo stesso paese, abitato da meno di 200 persone, usufruirà di una pioggia di denaro proveniente dalla Regione. Il sindaco Porcelli, inoltre, ha più volte lanciato frecciate alla stampa e al nostro blog Vibonesiamo.it. che, a sua detta, mettono in cattiva luce il territorio e fanno pubblicità negativa al comune. Saette sono state lanciate anche contro la precedente amministrazione targata Aurelio Rombolà. Porcelli ha infine annunciato che l’acqua che scorre dai rubinetti delle abitazioni delle 4 frazioni comunali, finalmente, dopo 11 mesi è di nuovo potabile. I controlli effettuati sul prezioso liquido dagli esperti incaricati dall’amministrazione hanno infatti prodotto valori che rientrano nella norma.
MarioVallone
