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Pizzo, Callipo: “Metteremo a posto i conti del Comune”

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02/08/12. «Non sarà per nulla facile, ma metteremo in ordine i conti del Comune, ripulendo il bilancio dall’enorme mole dei residui attivi e rimettendo in carreggiata l’amministrazione della città».
All’indomani del Consiglio comunale nel corso del quale ha relazionato sullo stato delle finanze di Palazzo San Giorgio, il sindaco Gianluca Callipo torna sull’argomento, ribadendo alcuni concetti chiave della sua esposizione e rimarcando la ferma intenzione di non voler subire passivamente questa deriva finanziaria, «perché – dice – Pizzo merita una gestione sana ed efficiente, che possa favorire il rilancio delle sue ambizioni turistiche e migliorare i servizi offerti ai cittadini».
Il primo passo in questa direzione è prendere piena coscienza delle criticità di cassa, aggravate dalla inarrestabile riduzione dei trasferimenti erariali, passati dal 2010 al 2012, da 2milioni e 114mila euro a un milione e 388mila euro, pari a 726mila euro in meno in appena due anni.
«In questi primi due mesi dal nostro insediamento alla guida del Comune abbiamo condotto un’accurata ricognizione contabile, tirando le somme di una situazione molto difficile – spiega Callipo -. A conti fatti mancano circa 500mila euro per raggiungere il pareggio di bilancio. Come tutti, sapevamo che le cose non andavano bene, ma non immaginavamo fino a questo punto. Il quadro generale delle finanze comunali è poi aggravato dai recenti pignoramenti subiti a causa di vecchie vertenze, in particolare quella con l’ex società di riscossione, la Tefisel, che hanno prosciugato la disponibilità di cassa. Contro questi provvedimenti ci stiamo battendo in tribunale e sono certo che alla fine le nostre ragioni, che sono le ragioni della collettività amministrata, prevarranno. Non si possono pignorare le tasse versate dai cittadini, non si può far ricadere su di loro, impedendo al Comune di erogare i servizi essenziali, le conseguenze di controversi contenziosi giudiziari».
Insomma, il primo cittadino appare fortemente determinato a porre rimedio alla difficile situazione ereditata, adottando soluzioni strutturali che possano innescare una gestione virtuosa dei conti pubblici.
«Reperire le risorse necessarie per consentire alla macchina comunale di lavorare rappresenta un obiettivo prioritario – continua Callipo -, che siamo certi di poter conseguire attraverso una maggiore razionalizzazione delle spese e un’ottimizzazione delle poche risorse disponibili, come dimostra il notevole incremento degli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione che stiamo realizzando con gli operai del Comune, limitando al massimo gli affidamenti a ditte esterne».
Una volta stabilizzata la situazione finanziaria, il passo successivo sarà la diminuzione delle pressione tributaria sui cittadini.
«Già dal prossimo esercizio finanziario intendiamo alleggerire il carico tributario – afferma Callipo – con particolare attenzione alle famiglie meno abbienti, introducendo anche meccanismi di premialità in materia di differenzazione dei rifiuti che possano incentivare la cooperazione dei cittadini. Da subito, invece, agiremo per il recupero delle somme vantate dal Comune nei confronti delle grandi strutture che per troppo tempo hanno eluso i propri doveri».
Il sindaco, dunque, ribadisce la sua determinazione e rinnega ogni deleterio fatalismo.
«In questi ultimi anni la crisi economica generale è stata spesso usata come un alibi dalle amministrazioni pubbliche per tirare i remi in barca e lasciare che le cose peggiorassero sempre più – conclude Callipo -. Noi non vogliamo rassegnarci a prospettive fosche e faremo leva proprio sulle difficoltà per innescare un cambiamento che abbia effetti strutturali e duraturi. Certo, non sarà facile, ma anche grazie alla collaborazione della minoranza, che in Consiglio ha dimostrato un alto senso di responsabilità, riusciremo in questa difficile impresa da cui dipende il futuro della nostra città».

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