27/02/12. Paese che sorge in una posizione molto particolare e privilegiata, a meno di 200 metri s.l.m., a pochissima distanza dal mare e dalla montagna. Le ricerche storiche indicano il XIV secolo come periodo di fondazione di Joppolo.
All’epoca, infatti, Carlo d’Angiò avrebbe consegnato questi territori ad un suo ufficiale che portava proprio il nome dl paese dove oggi vi è la sede municipale. Il militare si chiamava Artemidoro Joppolo. Tuttavia, non dovrebbe essere questa l’unica ricostruzione esistente sull’origine del nome e sulla fondazione di Joppolo. Nei secoli successivi, passò sotto varie dominazioni feudali e divenne Comune autonomo nel 1811. Negli ultimi decenni, Joppolo ha conosciuto un discreto sviluppo turistico, grazie soprattutto alla vicinanza del mare. Il territorio di Joppolo conserva resti di torri di avvistamento, erette contro le incursioni turche, che ancora oggi si conservano e che meritano certamente di essere visitate. Tra queste la Torre Parnaso (XVI secolo). Molto belle anche le spiaggie di Joppolo: piccoli spazi tra scogliere, affollate di turisti nel periodo estivo.
Da visitare, inoltre, il Santuario della Madonna del Carmelo di Monte Poro, situato in altura tra i boschi, fondato alla fine dell”800 da un umile pastore di nome Carmelo Falduti. Egli si adoperò per edificare il Santuario nel posto dove la Madonna gli aveva indicato di farlo. Oggigiorno è meta di continui pellegrinaggi. A Monte Poro, di recente, è sorto anche l’Osservatorio Enogastronomico Provinciale, destinato per ora all’esposizione, tramite stand, dei prodotti tipici locali. Di pregevole fattura il Pecorino del Poro.
