BROGNATURO, 679 abitanti
CENNI STORICI
Piccolo e grazioso paese situato nelle Serre vibonesi ad un’altura di 750 metri circa s.l.m., accanto al fiume Ancinale. Il nome Brognaturo va, probabilmente, riferito alla “brogna”, cioè uno strumento musicale che in epoca medievale era utilizzato dai pastori per richiamare le loro mandrie. Alcuni però pensano che derivi dal nome di un altro paese i cui abitanti si sono poi riversati a valle per fondare appunto Brognaturo. Sembra si trattasse di pastori o comunque di allevatori, i quali solevano far pascolare le loro bestie in questa zona dove, in seguito, decisero di insediarsi. L’abitato è stato poi costruito attorno ad un Convento, complesso nel corso dei secoli più volte riedificato. Fece parte del territorio di Arena. Ma fu ceduto a diversi signori fino alla seconda metà del 1600 quando fu acquisito dal Convento di San Domenico di Soriano al quale rimase legato fino ad inizio ‘800, periodo in cui si verificò la fine della feudalità. Nel 1811 venne riconosciuto come Comune autonomo.
DA VISITARE
Nel territorio di Brognaturo anticamente vi era una Chiesa dedicata alla Vergine SSma dell’Annunziata e, nelle sue adiacenze, un convento dei Frati Minori Conventuali di San Francesco D’Assisi. La decadenza di questo Convento è da ascriversi a una serie di cause, tra cui il violento terremoto del 1783. Oggi, di quell’antico splendore, rimangono solo i ruderi che si possono comunque ammirare. Dell’edificio, o meglio degli “arredi”, sono inoltre rimaste due statue in marmo: quella della Vergine SS.ma e dell’Arcangelo Gabriele, oggi nella chiesa matrice di Brognaturo, edificio anch’esso certamente tra le cose da vedere. I visitatori, dopo una passeggiata tra i boschi, possono far visita anche al rudere del Castello della Baronessa Scoppa di Sant’Andrea, rimaneggiato nel corso dei decenni, del quale non si conosce la data di edificazione ma si pensa non sia particolarmente antico.
FESTE RELIGIOSE
La festa della Madonna della Consolazione, ricorrenza molto sentita, si tiene la prima domenica di settembre. Molto toccante la “Cunfrunta”, incontro tra il Cristo Risorto e la Madonna, tradizione religiosa tipica di molti centri calabresi che si tiene nel periodo pasquale con le sacre statue portate a spalla dai fedeli.
PRINCIPALI EVENTI TRADIZIONALI
Le associazioni attive sul territorio organizzano, soprattutto in estate e nei periodi di festa religiosa, interessanti e piacevoli iniziative di diverso genere. Tra gli eventi tradizionali va ricordata: la sagra della “suriaca” (fagioli), uno dei prodotti tipici di questo luogo, che solitamente si tiene il giovedì prima della domenica in cui si festeggia la Madonna della Consolazione.
ALTRE INFORMAZIONI E CURIOSITà
Brognaturo confina sia con la provincia di Reggio Calabria che con il territorio di Catanzaro.
Secondo una leggenda, la Baronessa Scoppa, alla ricerca di avventure amorose, ospitava nel suo Castello i giovani dei paesi vicini che poi faceva sparire nelle paludi circostanti.
Brognaturo è famosa, a livello internazionale, per la produzione di pipe artigianali d’autore realizzate da radici estratte dai cioccaioli. Queste Pipe sono utilizzate da molti personaggi famosi. Tra questi l’ex, nonché compianto, Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Un grazie al Presidente della Pro Loco Antonio Valente per le informazioni che ci ha fornito e per sua la disponibilità che ci ha permesso di verificare alcune notizie.