Un cariese protagonista di “Rapiscimi”

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Segnalo l’uscita imminente del film “Rapiscimi”.

In basso trovate tutte le informazioni sulla pellicola (anteprima stasera, 17 aprile, a Cosenza).

Mi preme sottolineare, all’interno del cast la presenza di un attore cariese Vincenzo Di Rosa, il quale ha avuto un ruolo importante anche nell’ideazione, sceneggiatura e produzione del film, girato in buona parte in Calabria.

Anni fa Vincenzo mi aveva parlato di questo suo progetto che finalmente vede la luce.

Complimenti. Hai dimostrato, tra le altre cose, di avere tanta tenacia.

Ad Maiora Semper.

MarioVallone

                                                                                                  


Un film  di
Giovanni Luca Gargano

Con

Pietro Delle Piane

Vincenzo Di Rosa

Carmelo Caccamo

Paolo Cutuli

Rocco Barbaro

Alexia Degremont

Massimo Olcese

Virgilio Castelo

Paulo Pires

Sao Jose Correia

Riccardo Carriço

 

crediti non contrattuali

CAST TECNICO

 

Regia                                                       Giovanni Luca Gargano

Soggetto                                                 Vincenzo Di Rosa, Gianluca Gargano, Guido Laudani

Sceneggiatura

Gianluca Gargano, Vincenzo Di Rosa, Alessandro Pondi, Paolo Logli, Umberto Carteni

Fotografia                                                           Davide Manca

Suono                                                      Gianfranco Tortora

Scenografia                                            Alessandro Rosa

Costumi                                                   Paola Nazzaro

Montaggio                                              Maurizio Baglivo

Produzione                                              Sandro Frezza per ALBA Produzioni

Giovanni Luca Gargano per ARBALAK

Vincenzo Di Rosa per ARBALAK

Coproduzione                                        Check the Gate – Portogallo

Distribuzione                                           Whale Pictures

 

Nazionalità                                              Italia/Portogallo

 

Location                                                              Calabria (Orsomarso, Cirella, Cetraro, Lamezia aeroporto) Portogallo (Lisbona, Obidos), Roma

 

Genere                                                               Black Comedy dai toni western calabro/europeo

Formato                                                   4K

SINOSSI

Dopo averla combinata grossa ed essersi inimicati tutto il paese, quattro disoccupati calabresi si danno alla fuga nel bosco. Obbligati a trovare una soluzione per ripagare il danno fatto, uno di loro è convinto di avere avuto un’idea geniale che a suo dire li farà svoltare: un’agenzia che organizza rapimenti per ricchi annoiati dalle solite vacanze che vogliono vivere l’ebbrezza di un’emozione estrema.

La mano del destino intreccia le sue trame e i quattro ragazzi si troveranno coinvolti in una storia rocambolesca dai risvolti tragicomici e assolutamente inaspettati e quella che sembra essere un’avventura folle ed eccitante, si trasforma in una delirante trappola tragicomica a cui non tutti sopravvivranno.

 

NOTE DI REGIA

Un bel po’ di anni fa con Vincenzo Di Rosa, coautore della sceneggiatura e tra i protagonisti del film, parlavamo di come potevamo “svoltare” in attesa del grande “salto” nel mondo del cinema. All’epoca conoscevamo un uomo molto ricco, a dire la verità, più di uno e cosi Vincenzo disse: “ma che ci farnno con tutti questi soldi? Non potrebbero darcene un po’ per fare un film? Sai che dovremmo fare, li dovremmo rapire, portare nei boschi calabresi, bastonarli, fargli mangiare bacche per una settimana e poi vedi che magari i soldi ce li danno !” Lo guardi e gli dissi: ma lo sai che hai appena avuto un’idea geniale per un film?

Così iniziò l’avventura di “Rapiscimi”.

Il risultato è una storia molto originale, una commedia giovane, spiritosa e lontana dai soliti stereotipi italiani, nonostante l’argomento sia assolutamente italiano, anzi, calabrese.

Un film per sdrammatizzare e far sorridere sia sulla condizione di chi nasce e vive in piccoli paesi dell’entroterra dove sognare una vita diversa è difficile e la disoccupazione, sia su un tema delicato come la ‘ndrangheta e il machismo calabrese, visti spesso come uno status da raggiungere per essere accettati.

Il film si muove su incastri imprevedibili evolvendo in un’atmosfera Western in un sud dimenticato da Dio. Azione e tempi western per una trama che si sviluppa con continui colpi di scena, dove il destino dei personaggi si intreccia dando vita ad una storia unica nel suo genere, una storia calabro-portoghese con un look e un linguaggio europeo.

Gianluca Gargano

IL CAST

 

Rocco Barbaro

Nato a Rivoli (TO), Rocco Barbaro ha trascorso a Reggio Calabria l’infanzia e la giovinezza.

Scoperta la sua passione per il palcoscenico, ha frequentato la scuola di dizione e recitazione presso il Teatro Calabria diretto da Rodolfo Chirico e Gianni Diotayuti, poi a Milano per tre anni il Laboratorio dell’Attore diretto da Raul Manso.

Ha vinto i primi premi nei principali concorsi di cabaret d’Italia.

Il successo è arrivato allo Zelig di Milano a fianco di David Riondino.

Ha lavorato per Rai, Mediaset, La 7, Telemontecarlo e Radio 105 ed ha debuttato nei più prestigiosi teatri italiani come il Parioli di Roma ed il Ciak di Milano. Ha trovato anche il tempo di racchiudere il suo pensiero nei libri Menefotto (1998) e L’importanza di essere Barbaro (2017).

Ha partecipato ai più seguiti programmi televisivi nazionali: Pippo Chennedy Show,  Maurizio Costanzo , Superconvenscion , Convenscion a , Bulldozer, La mostra della laguna , Zelig, Colorado Cafè, Cuork ,  Wikitaly.

Nel 2012 è ancora nel cast della nuova edizione di Zelig in onda su Canale 5, al fianco di Claudio Bisio e Paola Cortellesi.

Ha lavorato nei seguenti film e fiction: “Voglio Una Donnaaa!” di Marco e Luca Mazzieri; “Le faremo tanto male” di Pino Quartullo; “In principio erano le mutande” di Anna Negri; “20 venti” di Marco Pozzi; “500!” di Giovanni Robbiano, Lorenzo Vignolo e Matteo Zingirian; “Lisa d’Agosto” di Daniel Isabella; “Il regalo di Anita” di Antonio Domenici; “Il 7 e l’8” del duo comico Ficarra e Picone; “Voglio la luna” di Roberto Conte e Roberto Palmieri; “Trilogy room 237” di Armando Costantino; “Finalmente a casa” di Gianfrancesco Lazotti; “Romanzo Criminale” di Stefano Sollima; “Una domenica notte” di Giuseppe Marco Albano; “Una carezza di vento” di Pino Laface; “Un ottimo affare” di Gino Versetti; “Uno, anzi due” di Francesco Pavolini; “L’ispettore Coliandro – il ritorno” di Manetti Bros; “Specchi rifessi” di Peppe Plutino; “Rapiscimi” di Gianluca Gargano; “La direzione del tempo” di Vincenzo Stango.

 

Paolo Cutuli

Paolo Cutuli nasce a Vibo Valentia il 7 dicembre del 1981.

Perfeziona poi i suoi studi di recitazione conseguendo un master sulla Commedia dell’Arte a Padova presso l’Istituto Internazionale di Commedia dell’Arte di Venezia (ICAI) col quale debutta in importanti spettacoli a Marsiglia, Milano e  Venezia  lavorando sulla maschera di Arlecchino e facendosi guidare nelle performance veneziane da  Carolyn Carlson che ne firma le coreografie.

Ha lavorato a partire dal 2005 col Piccolo Teatro di Milano nella produzione di “Vita di Galileo” di B.Brecht con debutto al Teatro Studio del Piccolo Teatro di Milano. Prende poi parte alla rassegna “Magna Grecia Teatro” lavorando col regista Giancarlo Cauteruccio per lo spettacolo “L’ amore che bruciò Troia” nel ruolo di Paride. Prosegue  poi a Marsiglia gli studi di mimo con Adriano Sinivia , stretto collaboratore del grande Marcel Marceau.

Dal 2008  lavora con Mariano Rigillo e Nicola Piovani nella grande produzione del “Don Chisciotte”   nel ruolo acrobatico del “fool” e come  cantante baritono per il maestro Piovani. Nel 2011 ha partecipato  al Magna Grecia Teatro Festival nello spettacolo sull’ Eneide di Giorgio Albertazzi nel ruolo di Enea.

Debutta a Cosenza nel dicembre 2012 con il monologo “Sono già da un’altra parte” scritto da Ester Tatangelo e diretto da Fortunato Cerlino. Nel 2013 dirige e interpreta il monologo Clitennestra della scrittrice Margherite Yourcenar che il 23 Agosto 2014 gli fa vincere il primo premio al festival “Parodos” di  Tindari e con cui vince anche il titolo di migliore interprete del festival.

Lavora per la televisione alla serie televisiva “Il giudice Meschino” (Rai Uno), “Questo è il mio paese” (Rai Uno) e “Squadra antimafia 8” (Canale 5).

Debutta al cinema da protagonista con il film RAPISCIMI (regia di Gianluca Gargano, prodotto da Alba Produzioni).

 

Carmelo Caccamo

Carmelo Caccamo nasce il 6 aprile 1982 a Catania.

Nel 2003 muove i primi passi in teatro come giovane attore per la compagnia di Laura Sinisi e Attilio Fabiani entrambi protagonisti del teatro stabile di Catania, mettendo in scena operette, classici del teatro e prosa con la regia

Nel 2004 comincia a partecipare a svariati concorsi per cabarettisti e nello stesso anno fonda la “Compagnia Teatrale Longo” e ne diventa direttore artistico e principale protagonista comico.

Nel 2005 partecipa alla trasmissione televisiva “Chissà se va” riscuotendo un successo inaspettato per le reti televisive regionali Siciliane.

Nel 2007 crea un nuovo format televisivo “Attenti a quei due show”, regia di Sergio D’Antone dove è protagonista come attore cantante e ballerino insieme a Ruggero Sardo.
Dal 2009 al 2011 conduce su Radio Studio Centrale una trasmissione radiofonica giornaliera con enormi successi d’ascolto, in quegli anni grazie hai successi ottenuti con la compagnia teatrale riceve il prestigioso premio Angelo Musco come miglior attore protagonista per il lavoro teatrale “Taxi a due piazze”.

Il debutto come attore cinematografico risale al 2003: in quell’anno Carmelo interpreta “Perduto amor”, pellicola di Franco Battiato con Corrado Fortuna, regia dello stesso Battiato.
Rai tre nel 2012 lo sceglie per la ricostruzione televisiva della storia della ragazza scomparsa “Simona Floridia” per la trasmissione “Chi l’ha visto”.

Nel 2014 invece interpreta Mariano Grado per la fiction di Taodue “Romanzo siciliano” con Claudia Pandolfi e Fabrizio Bentivoglio con la regia di Lucio Pellegrini.
L’anno successivo interpreta Lillo per la fiction di Taodue “Squadra Antimafia 8” con Giulio Berruti e Giulia Michelini con la regia di Samad Zarmandilli.
Nel 2017 viene scelto come protagonista nel film per il cinema “rapiscimi” opera prima del regista Gianluca Gargano.

 

Pietro Delle Piane

Pietro Delle Piane nasce a Cosenza nel 1974.

Nel 2001 frequenta la scuola di recitazione e dizione diretta da Fioretta Mari con la quale debutta in diversi teatri italiani con gli spettacoli “Fateci un applauso” di Fioretta Mari (debutto: Teatro Tirso/Roma) nel 2001 e nel 2002 con “F.F. Femmine Fortissime” di Fioretta Mari (in concorso anche al Festival delle Serre di Cerisano).

Nel 2004 partecipa agli Stages/Seminari organizzati dal “Teatro Stabile di Reggio Calabria” con Steven Berkoff e con Susan Strasberg.

Nel 2013 è protagonista di “Gelatina Umana” di Ugo Mangini (tratto da alcuni brani di “Delitto e Castigo” di Dostoevskij), con diversi spettacoli a Cosenza e a Roma.

Tra i suoi lavori televisivi meritano menzione: “Il Papa Buono”, regia di Ricky Tognazzi, “Chiaroscuro” regia di Tomaso Sherman, “Quo vadis, baby?”, regia di Guido Chiesa direzione artistica di Gabriele Salvatores, “Un Posto Al Sole”, “48 Ore” regia di Eros Puglielli, “Il Giudice Mastrangelo” regia di Enrico Oldoini, “Incantesimo7”regia di Tomaso Sherman/Alessandro Cane, “Il caso Enzo Tortora” regia di Ricky Tognazzi, “Artemisia” regia di Marco Visalberghi, “SMS” regia di Enzo Taglialatela, “Area Paradiso” regia di D. Abatantuono e A. Trivellini, “Boris Giuliano” regia di Ricky Tognazzi , “L’Infiltrato” regia di Giovanni Filippetto e Cristiano Barbarossa.

Dal 2005 inizia la sua collaborazione professionale con Diego Abatantuono e con Mimmo Calopresti, partecipando a diversi lavori cinematografici e televisivi.

Tra i suoi lavori cinematografici si ricordano: “L’Abbuffata” regia di Mimmo Calopresti, con Diego Abatantuono, Gerard Depardieu e Valeria Bruni Tedeschi, “Cuore Sommerso” regia di Federico Lubino, “Bologna 2 Agosto” regia di Daniele Santamaria Maurizio, “Aspromonte” regia di Hedy Krissane con Franco Neri, “5 Minuti” scritto interpretato e diretto da Pietro Delle Piane, “MMA – Love Never Dies” regia di Riccardo Ferrero, “Il ragazzo della Giudecca” regia di Alfonso Bergamo con Carmelo Zappulla, Franco Nero e Tony Sperandeo, “Mirafiori Lunapark” regia di Stefano Di Polito e 2017 “RAPISCIMI” regia di Giovanni Luca Gargano.

Pietro Delle Piane e’ stato candidato ai David di Donatello nel 2014 come migliore attore non protagonista per il film “Mirafiori Lunapark” e nel 2016 come miglior attore non protagonista per il film “Il ragazzo della Giudecca”, inoltre, sempre nel 2016, il cortometraggio “5 minuti”, scritto, diretto e interpretato dallo stesso Delle Piane è stato candidato ai David di Donatello come miglior cortometraggio.

 

Vincenzo Di Rosa

Vincenzo Di Rosa nasce in Calabria nel 1977. Dopo il diploma arriva a Roma dove si dedica al cinema e al teatro sia come attore che in produzione. Lavora in entrambi i campi collaborando con svariate realtà e nei primi anni 2000 si specializza come produttore esecutivo cine/tv. Nello stesso periodo si associa alla Arbalak. Parte una collaborazione intensa sia nella scrittura sia nella produzione (documentari, cortometraggi, spot), che continua tuttora.

 

Virgilio Castelo

Attore dal 1974 si è diplomato all’Ecole Superieure d’Art Drammatica del Teatro Nazionale di Strasburgo. Ha partecipato a più di 60 opere teatrali, oltre 50 fiction TV e più di 30 film e ha lavorato con registi portoghesi, italiani, svizzeri, tedeschi, israeliani, francesi e inglesi.

 

Paulo Pires

Nel 1996 Pires ha ricevuto un Golden Globe portoghese per “Personality of the year” , ha ottenuto riconoscimenti in diverse serie televisive, tra cui il Martim Botelho per 251 episodi di Deixa-me Amar, interpretando i “gemelli malvagi” Vasco e Victor Ferreira,  237 episodi di Olhos nos Olhos, interpretando Quim Correia, 348 episodi di Meu Amor.

Ha fatto la sua prima apparizione nel 1993 con Corto Maltese nel film Zéfiro, diretto da José Álvaro Morais, seguito da un ruolo di co-protagonista in Cinco Dias, Cinco Noites di José Fonseca e Costa (1996).

È attore nella serie spagnola Los Serranos (2004), Fuera de Control (2006) e Ellas y el sexo débil (2006). Nel 2007 è stato co-protagonista della serie Deixa-me Amar, seguita da Olhos nos Olhos. Attualmente è presente in televisione in Meu Amor.

Dall’inizio della sua carriera televisiva è tornato occasionalmente al cinema con apparizioni in film come com Fascínio di Fonseca e Costa (2003), Maria e Outras di José de Sá Caetano (2004), A rapariga no espelho di Pedro Fortes (2004) ), [12] O Milagre Segundo Salomé di Mário Barroso (2004), Do Outro Lado do Mundo di Leandro Ferreira (2007), Un’estate in Portogallo (2013), Um Amor de Perdição (2008),

 

Alexia Degremont

Attrice, cantante e ballerina francese, ha cominciato giovanissima con la danza ma è anche appassionata di cinema  e decide di trasferirsi a Parigi a 22 anni, per provare a superare l’audizione per la serie Chante!. Riesce ad ottenere un ruolo secondario, interpretando Manon. Scopre allora una grande passione per il mestiere d’attrice e prosegue con la carriera di comica, decidendo quindi di formarsi allo Studio Pygmalion,  durante più di due anni, facendo vari stages di coaching. Ha recentemente ultimato le riprese della quarta stagione di Chante !, trasmessa su France 2 in Francia.

 

Massimo Olcese

Diplomato alla scuola del Teatro Stabile di Genova nel 1981. Attore di teatro cinema televisione. Regista e autore. Ha collaborato con Teatro Stabile di Genova, Teatro dell’Orologio, Teatro della Tosse, Teatro dell’Archivolto, Teatro Stabile delle Marche e con Plexus Produzioni, Produzione Backstage, Todomodo Prod. etc. Molto attivo in televisione come comico in coppia con Adolfo Margiotta in programmi cult: avanzi, tunnel, pippo chennedy show, zelig, quelli che il calcio, francamente me ne infischio, maurizio costanzo show, torno sabato, carramba che fortuna,
uno di noi, etc. e superconvenscion e convenscion a colori con rocco barbaro. ha all’attivo la partecipazione a una ventina di film, tra cui tre di prossima uscita: rapiscimi, uno di famiglia, anima. queste le fiction più importanti: don matteo,  sette vite, un posto al sole, un medico in famiglia, baciati dall’amore, la dama velata, rocco schiavone. ha doppiato per walt disney i film koda fratello orso 1, koda fratello orso 2.  ha curato la regia di: me ne fotto con rocco barbaro e paco d’alcatraz; vai avanti tu che io ti  perseguito  di Ficarra e Picone; la vita non e’ rosa e fiore scritto con maurizio crozza e  stefano benni

 

IL REGISTA

Gianluca Gargano

Gianluca Gargano nasce in Calabria, ma presto decide di lavorare e vivere in diversi luoghi del mondo aprendosi a nuove culture, nuove visioni e nuovi modi di vivere, non solo nella costante ricerca di ispirazione, bellezza e umana diversità, ma anche lavorando al fianco di professionisti a livello mondiale sia in ambito comunicativo, sia cinematografico.

Giovane e talentuoso regista si avvicina al mondo delle immagini a nove anni scattando fotografie con la Nikon F di suo padre, per passare poco dopo alla telecamera e ai primi filmini. A diciotto anni inizia un’attività imprenditoriale frequentando contemporaneamente l’Università della Calabria dove si laurea giovanissimo, in tre anni e una sessione, in lettere indirizzo spettacolo con il massimo dei voti e pubblicazione della tesi, dedicandosi in particolar modo agli studi di cinema, teatro, psicologia e sociologia della comunicazione di massa.

Negli stessi anni segue corsi di recitazione teatrale con attori del calibro di Lindsay Kemp e Yves Lebreton, oltre a Nathalie Mentha e Larry Gigliotti nell’ambito della commedia dell’arte, ampliando cosi le sue conoscenze, per poi passare definitivamente alla macchina da presa nel 1997 con la realizzazione del suo primo cortometraggio come autore e regista. Nel 1999 si trasferisce a Roma per approfondire gli studi di Cinema e inizia ufficialmente il suo percorso sperimentando diversi linguaggi e tutti i formati di ripresa, dal S-Vhs, al digitale, alla pellicola S-35mm. Realizzando corti, documentari, medio metraggi e format vincitori di premi in diversi festival nazionali e internazionali, tra cui il prestigioso Premio Cenacolo giovani per l’editoria.

Parla inglese, spagnolo, portoghese, francese. Attualmente vive tra Francia e Italia.

 

LA PRODUZIONE

 

Alba Produzioni

Alba Produzioni nasce nel 1990. È una società di produzione cinematografica internazionale che ha prodotto film documentari, film di finzione, serie televisive e spot pubblicitari.

Di seguito elencate le attività svolte dalla Alba Produzioni:

Nel 2000 produce il documentario “Il lago di Vagli” per il gruppo ENEL.

Nel 2002 collabora alla produzione del film “L’ombra del gigante” con Margherita Buy tratto dal romanzo di Paola Capriolo edito da Feltrinelli.

Nel 2005 cura la produzione del documentario “Viva Zapatero” diretto da Sabina Guzzanti, presentato al Sundance e al Tribeca Film Festival. Sempre nel 2005 produce “Percorsi di Pace” (un documentario sul difficile processo di pace tra Israele e Palestina (regia Ferdinando Vicentini Orgnani

Nel 2006 produce “Altromondo” un documentario sulla realtà dell’universo omosessuale maschile nell’Italia di oggi attraverso la polemica sui PACS (regia Fabio Massimo Lozzi).

Nel 2006 fa esordire Andrea Papini con “La velocità della luce” un film Noir riconosciuto di Interesse Culturale, che partecipa a  numerosi festival internazionali (Courmayeur noir film Festival, Shanghai,  Kerala…).

Nel 2007/2008, produce “ZULU meets JAZZ” di Ferdinando Vicentini Orgnani, documentario sulla tradizione Jazz a Durban, Sud Africa, con Paolo Fresu e KZN Legends Orchestra.

Nel 2008, la società realizza “Rockstalghia”, un film sul movimento musicale great-complotto di Pordenone.

Nel 2010, produce “Draquila – L’Italia che trema” un documentario diretto da Sabina Guzzanti che torna al giornalismo d’inchiesta dopo “Viva Zapatero”. Il film proiettato in anteprima il 5 maggio 2010 all’Aquila è stato presentato qualche giorno dopo al Frestival di Cannes e ha riscontrato un grande successo al box office.

Nel 2011, Alba ha prodotto in associazione con L’occhio e la Luna “Appartamento ad Atene” di Ruggero Di Paola  con Laura Morante, il film concorre a 55 Festival e vince 37 premi in tutto il mondo, tra  cui nel 2012 il GLOBO D’ORO  come Migliore Opera Prima.

Nel 2011, Alba ha prodotto in associazione con Rai Cinema  e in coproduzione con ZebraX e con la società Dv8 FILM – Sud Africa “Il Console Italiano” di Antonio Falduto  con Giuliana De Sio e Anna Galiena, il film partecipa in concorso al Taormina film Festival nel 2011.

Nel 2013, la società produce il film “Vinodentro” di Ferdinando Vincentini Orgnani ispirato al romanzo “Vino dentro” di Fabio Marcotto, un mystery thriller fotografato da Dante Spinotti con Giovanna Mezzogiorno, Vincenzo Amato e Lambert Wilson.   Il film ha ricevuto ottime recensioni. Ha partecipato in concorso nel 2013 al Noir Film Festival di Courmayeur ed è stato presentato, prima dell’uscita cinematografica, alle Giornate degli Autori durante la Mostra del Cinema di Venezia a settembre 2014.

Nel 2015, produce “Basta poco” di Andrea Muzzi e Riccardo Paoletti con Ninni Bruschetta e Paolo Hendel, Marco Messeri e Daniela Poggi, con l’amichevole partecipazione di Dino Zoff. Una commedia toscana sceneggiata da Ugo Chiti.

 

Nel 2016, coproduce con l’Argentina e il Perù, il film “Toxic Jungle” (“Planta madre”) di Gianfranco Quattrini   che esce in sala in Italia nel luglio 2016, distribuito da Istituto Luce – Cinecittà.

Nel 2016, produce in associazione con Rai Cinema “Fuori Fuoco” il film documentario per la regia di 6 detenuti. Il docu-film parte dall’idea innovativa di instaurare una collaborazione tra una produzione cinematografica ed alcuni detenuti fortemente motivati a raccontare le proprie storie e che hanno trovato al Carcere di Terni qualcosa che li ha aiutati a modificare la loro prospettiva. Attualmente in fase di post-produzione.

Nel 2017 produce in associazione con Arbalak il film “Rpiscimi” opera prima di Gianluca Gargano in coproduzione con Check the Gate (Portogallo).

Sempre nel 2017 produce “La direzione del tempo” di Vincenzo Stango in associazione con Feel Center e Rai Cinema.

FINE

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