Dopo 130 anni dall’ultima uscita, la Società Operaia di Mutuo Soccorso “Onestà e lavoro” di Filadelfia presenta il periodico “Lo Scudiscio”, che s’ispira al giornale pubblicato il 15 marzo del 1879.
«Abbiamo voluto riprendere in mano questa iniziativa per aprirci ancor di più al territorio – afferma il presidente Anna Campisano, nel corso della conferenza stampa svoltasi nei locali della Società Operaia – e, soprattutto, per avvicinare i giovani al nostro sodalizio, i cui valori mutualistici desideriamo diffondere e inculcare nelle nuove generazioni».
«L’amministrazione comunale esprime il proprio plauso alla Società Operaia – afferma il sindaco, Maurizio De Nisi – alla quale darà tutto il supporto necessario affinché sempre più giovani possano partecipare attivamente all’uscita del giornale».
Presente all’incontro, anche il presidente del coordinamento regionale delle “SOMS”, Pietro Greco: «L’idea di riproporre questa antica rivista è, certamente, lodevole. Questo giornale rappresenta la vostra storia e, al contempo, permetterà al vostro presidio di poter dare il proprio contributo culturale al Paese. “Lo Scudiscio” è uno “strumento” importante che può avvicinare i giovani alle attività mutualistiche e, al contempo, dare voce al territorio».
«Mi sono appassionata sin da subito alla possibilità di ridar vita a un giornale che aveva fatto la storia della Società Operaia del nostro Paese – dichiara il direttore responsabile, Marianna Barone – felice di poter dare un piccolo, ma sentito apporto a Filadelfia. Mi preme ringraziare Francesco Carchedi e Tommaso Mancari, componenti del direttivo del sodalizio, che per primi hanno avuto questa idea, poi sposata con entusiasmo da tutto il direttivo. Un sentito grazie va anche a Giovanna Carchedi, a Fulvia Molisani, a Nicola Costantino e a tutti coloro i quali hanno reso possibile l’uscita del numero zero in perfetta coincidenza con la data di pubblicazione dell’ultimo numero. Invito tutti coloro i quali vogliano collaborare a scriverci all’indirizzo loscudiscio.filadelfia@gmail.com».
Alla conferenza stampa hanno preso parte, tra gli altri, il presidente dell’Istituzione archeologica Castelmonardo, Vito Rondinelli; l’assessore Bruno Caruso, presidente dell’associazione musicale Diapason “G. Gemelli” e Gianpiero Rondinelli, presidente dell’associazione musicale Ampas “Paolo Serrao”.
