Polia ricorda Eva Ruscio

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Una cerimonia sobria ed elegante a Polia per inaugurare la piazza dedicata alla giovane Eva Ruscio, spazio riqualificato grazie ad un contributo concesso dalla Regione Calabria e, al contempo, grazie ad un’opera in acciaio, realizzata dal maestro Beniamino Giannini nell’ambito del progetto culturale Museo all’aperto, fortemente voluto dal vicesindaco ed assessore alla cultura Domenico Amoroso.

Alla benedizione impartita dal parroco padre Giuseppe Passarelli è seguito l’intervento del Sindaco Carmelo Bova che, ringraziando i tanti cittadini presenti, ha fatto un excursus sulle fasi che hanno caratterizzato la realizzazione di questo imponente progetto fin dall’avvio dei lavori.

Poi l’intervento del vicesindaco Domenico Amoroso che ha dichiarato: “Dopo la scultura in ferro denominata Sotto pressione, opera dell’artista Antonio Maio, ora è la volta del maestro Beniamino Giannini, autore dell’opera intitolata Nuovo Mondo, scultura in acciaio realizzata come testimonianza dei segreti del nostro vivere, del mondo e dell’universo, che interpreta con un intreccio di quadrati attorno ad un cerchio, fusi in un equilibrio di forme che danno vita al suo pianeta immaginario.”

Quindi la relazione tecnica del prof. Giuseppe Farina, direttore artistico dell’iniziativa, il quale, soffermandosi sul lavoro di Giannini ha detto che: “E’ figlio d’arte e, col frutto di una ricerca seria ed impegnativa, condotta manipolando impasti e mescolando colori, è giunto, con successo, a proporre nuovi canali espressivi. Ha strutturato il metallo per elevarlo a nuova vita, secondo quel sentimento, quell’idea che tiene sempre nel giusto conto le ambizioni dell’uomo ed il suo conflittuale rapporto con la natura.”

“L’opera realizzata dal maestro Giannini” ha aggiunto Farina “rimane come testimonianza della realtà della vita, del ricordo della dolce Eva Ruscio, attraverso un punto sferico, segno di quella forma regolare che vive in perfetto equilibrio con la luce e con la forma, in un sistema organico dove tutto si tiene in equilibrio con un impianto angolare, quasi come lacerazione o rottura che irrompe nello spazio tracciando ritmi di aperto-chiuso.”

L’opera trova posto nella piazza rinnovata per ben 1.400 mq, piazza progettata con il cardo e il decumano nei passaggi principali, col continuo fluttuare dell’acqua nella fontana a terra, voluta come un inno al valore sacro della vita.

Al taglio del nastro, operato dai genitori di Eva, Giovanna Barone e Pino Ruscio, ha partecipato il Consigliere Regionale, on. Tonino Scalzo, che si è complimentato con l’Amministrazione, presente al completo, per l’ottimo lavoro compiuto.

Hanno assicurato la loro presenza, inoltre, i rappresentanti locali dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Locale, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Filadelfia ed il gruppo locale di Protezione civile.

Ha allietato l’evento il complesso bandistico “Francesco Cilea” della vicina Monterosso Calabro in una giornata emotivamente coinvolgente, che si è conclusa con un brindisi beneaugurante.

    Nuovo Mondo

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