Corso di formazione dell’ATC – VV 2

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Franco Saragò
Franco Saragò

L’ ambito Territoriale di Caccia VV 2 avvia oggi un corso di formazione rivolto a tutti i componenti delle squadre di caccia al cinghiale. Il corso che si articolerà in tre sessioni pomeridiane, suddivise per territorio, prenderà il via da Mongiana presso la sede del Corpo Forestale dello Sato di Villa Vittoria con inizio alle ore 16,30.

La prima lezione sarà curata dal Corpo Forestale dello Stato e riguarderà prevalentemente gli aspetti normativi, in particolare la Legge 157 del 11 febbraio 1992,  la Legge regionale n. 9 del 17 maggio 1996 e il regolamento di caccia al cinghiale. Verrà approfondita la materia riguardante la caccia agli ungulati  con particolare  attenzione alle infrazioni e alla tutela della fauna selvatica.

La lezione sarà replicata venerdì pomeriggio presso la sala consiliare dell’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia.

L’ambito, infatti, per venire incontro alle esigenze di mobilità dei corsisti ha deciso di articolare il corso in due sedi suddividendoli per aree territoriali omogenee.

Nei prossimi giorni sono previste le altre  due sessioni che tratteranno: la prima  l’aspetto sanitario e che vedrà impegnati in qualità di docenti i veterinari del Servizio sanitario dell’ASP di Vibo Valentia, mentre la seconda verterà sui contenuti generali della caccia al cinghiale con un  raffronto tra esperienze di territori diversi.

L’A.T.C. VV 2 ha inteso avviare questa importante iniziativa,  la prima di questo genere nella nostra regione, in considerazione che tale tipo di attività venatoria, negli ultimi anni, è diventata prevalente e coinvolge la gran parte dei cacciatori iscritti all’Ambito.

Il presidente dell’ATC VV2 Franco Saragò ha evidenziato che il corso, oltre ad approfondire le specifiche tematiche, mira, attraverso l’ampliamento delle conoscenze, ad una corretta applicazione della normativa vigente in materia di prelievo venatorio e delle norme di sicurezza.  “La collaborazione con il Corpo Forestale e il Servizio veterinario – ha spiegato Saragò- si rendono, a tal fine, indispensabili e rappresentano una formidabile occasione di confronto con il mondo venatorio”.

L’iniziativa rientra in un articolato programma d’interventi innovativi che l’ambito ha predisposto e che, in considerazione delle disponibilità finanziare, intende portare avanti investendo sulla capacità di controllo e di tutela del territorio. A fine corso  a tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

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