La ‘nduja di Spilinga sempre più International

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Quando la buona cucina e l’arte culinaria diventano occasione unica di spettacolo e moda. Una serie di ingredienti legati da un unico tema il piccante della ‘Nduja. Sarà questo il gustoso cocktail dal sapore “infuocato” organizzato dall’amministrazione comunale di Spilinga, che in una due giorni di totale immersione nei colori, sapori, profumi, musica e divertimento, vedrà coinvolto tutto il centro abitato del comune a ridosso di Capo Vaticano. Sono questi i presupposti con i quali partirà lo “‘Nduja International Festival” che quest’anno allargherà ancor di più i propri confini territoriali coinvolgendo le rappresentanze di ogni continente pronti a portare in diverse parti del Mondo il “marchio” della ‘Nduja e del comune di Spilinga. 

Il sindaco di Spilinga Franco Barbalace mostra orgoglioso la 'nduja prodotta nel suo territorio

Mercoledì 7 agosto,  protagonisti speciali dell’evento di show-cooking saranno dieci giovani chef emergenti che parteciperanno ad un Concorso gastronomico a loro riservato, sfidandosi direttamente ai fornelli sul palcoscenico spilingese tra fuochi e fiamme, direttamente in piazza, per primeggiare davanti alla giuria internazionale composta da 3 chef  di fama mondiale oltre a giornalisti ed esperti del settore, quali chef “piccanti” con i loro piatti a base di ‘nduja nella sfida intitolata “Nduja chef cup” alla sua prima edizione.

Prima di tutto, comunque, ad apertura dello spettacolo i “magnifici 6” saranno insigniti del titolo di “Ambasciatori della ‘Nduja nel Mondo”, un riconoscimento che dovranno portare nelle Nazioni dalle quali arrivano e nelle quali gestiscono le loro rinomate attività, contribuendo così a diffondere sempre più il marchio della ‘nduja di Spilinga in ogni parte del Mondo. In effetti ognuno di loro arriva da un Paese diverso, dal Giappone all’Inghilterra, dall’India agli Stati Uniti, ai quali si aggiungono in più una cantante Costaricana e una presentatrice discendente dal continente Africano, oltre naturalmente a tre italiani che vivono in Patria ma che nella loro professione stanno già dando parecchio nella diffusione commercializzazione del prodotto ‘nduja.

I riconoscimenti andranno a Francesco Mazzei (chef de “L’Anima” di Londra), Alfred Prasad (chef “Tamarind” di Londra e Newport Beach -Usa), Elio Orsara (“Locanda Italiana Elio” di Tokyo), Enzo Barbieri (“Hotel Barbieri” Altomonte), Maurizio Pescari (Giornalista enogastronomico Corriere della Sera), Massimo Pezzani (Responsabile Marketing “Eataly”).

I piatti presentati saranno il resoconto culinario dell’immersione raffinata in un viaggio alla scoperta dei sapori primari spilingesi e dei suoi luoghi del cuore.

Per tale occasione la piazza diventerà un vero e proprio teatro di arte culinaria, in cui i dieci chef prepareranno sotto gli occhi degli spettatori le portate che verranno pubblicate poi un ricettario distribuito nelle grandi catene di alimentari, come la stessa Eataly e nei locali dei grandi chef ospiti, i quali aggiungeranno altresì alle loro già raffinate e deliziose portate, anche quelle premiate durante la serata.

La diffusione del marchio ‘nduja, continuerà il suo percorso con un’altra idea dell’amministrazione comunale, il gemellaggio tra la stessa ‘nduja di Spilinga con alcuni prodotti tipici del resto d’Italia. Quest’anno sarà la volta della “Salamina da Sugo” un prodotto della provincia di Ferrara rappresentato in questo caso dal Comune di Vigarano Mainarda, con ospite il sindaco Barbara Paron.

Approfondendo il tema della cucina, non poteva mancare altresì l’aspetto salutare di quella considerata “sana” e che appartiene al territorio, ovvero la Dieta Mediterranea. A delucidare sul tema sarà l’On. Alfonso Grillo, consigliere regionale propositore della “Legge regionale sulla Dieta Mediterranea”.

Il tema del “piccante” comunque continuerà durante tutta la serate. Si passerà dalle delizie gastronomiche a quelle dello spettacolo con gli ospiti dal “sapore forte”, per restare nel tema, come la conduttrice Sylvie Lubamba, nota per la trasmissione con Piero Chiambretti “Markette”, ai balli caraibici della showgirl Cecilia Gayle, con i suoi successi più noti come “El pam pam” o il “Tipitipitero” per passare poi al lato “trasgressivo” della moda con le collezioni di Anton Giulio Grande e i preziosi gioielli dell’arte orafa di Gerardo Sacco, impreziositi dal suo tocco “calabrese” tra peperoncini e opere raffiguranti i temi della nostra regione.

“Ogni anno cerchiamo di migliorarci e di esportare il marchio nduja di Spilinga sempre in modo più capillare – sottolinea il sindaco Franco Barbalace, promotore, alla guida dell’amministrazione comunale della manifestazione – per fare questo cerchiamo di ideare nuove iniziative che possano dare risalto fuori dai confini regionali. Ormai la nostra ‘nduja è arcinota anche in campo nazionale, e proprio per questo, volendo crescere, abbiamo pensato ad un evento che ci dia l’opportunità ad entrare in nuovi spazi e nuovi “mondi”. Un obiettivo ambizioso per il quale ci siamo affidati alla collaborazione delle migliori professionalità che la nostra terra può vantare nel settore, parlo di Enzo Barbieri da Altomonte, autentico “deus ex machina” della ristorazione e dell’ospitalità calabrese, che grazie alle sue conoscenze ci ha reso la possibilità di confezionare un prodotto che valicherà i confini internazionali. Ringrazio personalmente, altresì, l’Assessore regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele, che si è speso con impegno e puntualità, cosa che difficilmente si trova in molti altri, nel sostenere fattivamente l’iniziativa, credendo veramente in quelli che sono le positività che la nostra Calabria può vantare e valorizzare. Un ringraziamento anche al consigliere regionale Alfonso Grillo, che sarà partecipe altrettanto, con l’approfondimento sulla “sua” legge regionale sulla Dieta Mediterranea. Un tema che Spilinga ha profondamente a cuore”.

Un evento nell’evento, quindi, considerando che il tutto rientra nell’ambito del programma organizzato dal Comune di Spilinga in occasione della 38° “Sagra della ‘nduja”, l’evento gastronomico-folkloristico d’eccellenza dell’intera regione Calabria che ormai negli ultimi anni è uscito dai canoni tipici di una semplice sagra, crescendo a livello esponenziale nella qualità della propria immagine con una serie di iniziative, diventando un vero e proprio evento comunicativo, culturale e promozionale, oltre al seguito del pubblico, tagliando nelle ultime edizioni un record assoluto di presenze: ben 30 mila nell’arco di tutta la giornata dell’8 agosto.

Spilinga per quella data, infatti, diventa il centro catalizzatore di un promontorio, quello di Capo Vaticano- Tropea (a soli 7 km), invaso soprattutto in quel periodo, da un grande afflusso turistico.

Un evento ormai storico per la regione. La prima edizione, infatti, risale al 1975, anno in cui in Calabria l’organizzazione di feste gastronomiche ideate per presentare i prodotti tipici locali era ancora remota. Proprio da Spilinga, grazie al contributo fattivo di un comitato spontaneo che emulando alcuni celebri eventi del Nord Italia pensò di riproporle anche in questo territorio come autentica novità, partì quel fenomeno che anno dopo anno, comune dopo comune, si sviluppò in ogni angolo della Calabria, diventando così un esempio per tutti gli altri centri che hanno, via via, intravisto nell’iniziativa un ottimo volano dal punto di vista turistico, ma soprattutto di promozione dei propri prodotti nel circuito internazionale.

Il programma, infatti, per giovedì 8 agosto, proseguirà con i canoni tipici della sagra con i tanti stands dislocati sul corso principale, pronti a far degustare la ‘nduja in tutte le salse, tra la musica e i canti del sud ormai all’apice del gruppo “Tarantanova sound” preceduti da una breve apparizione (dalle 20,00 alle 20,30) del più famoso gruppo calabrese i “Tarantproject” di Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea, in virtù di un gemellaggio siglato tra la sagra spilingese e il “Kaulonia Tarantella Festival”. Un programma che, comunque, inizierà fin dalle ore 19, con l’assaggio gratuito della ‘nduja ad opera del Comitato organizzatore e che porterà e in mezzo alle vie cittadine e sul palco alle ore 20.30 anche la “Tilly Street band”.

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