Parghelia, rinnovate le cariche del direttivo della Pro loco

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Nei giorni scorsi sono stati rinnovati gli organi sociali della proloco di Parghelia. A darne notizia la medesima proloco pargheliese attraverso un comunicato stampa.

Prima delle elezioni è stato presentato e approvato anche il conto consuntivo del 2012  che, nonostante le enormi difficoltà economiche, è risultato ampiamente in positivo. Questo consentirà ai nuovi eletti di continuare l’attività della proloco con una certa tranquillità.

Come presidente è stato riconfermato per acclamazione Tommaso Belvedere. Riconfermato anche per acclamazione il vice presidente Cristina Anello; confermati anche Giovanna Belvedere e Lino Landro. E’ entrato nel direttivo il giovane Vincenzo Mazzitelli come segretario.

E’ stato INOLTRE eletto l’organo di controllo che vede come presidente Franco Grillo (Vittorio Belvedere e Franco Cuturello gli altri componenti).

Il Presidente Belvedere ha voluto ringraziare tutti i soci per il sostegno e e la fiducia ancora accordata. Ha ringraziato soprattutto il vice presidente Cristina Anello per la vicinanza e il supporto che gli ha dato nei tre anni passati e che ancora darà nei prossimi futuri.

L’ obbiettivo del nuovo direttivo -come spiegato nella nota firmata dal presidente Belvedere- è  “Comunicare il mondo proloco”, nel segno dell’innovazione e della tradizione e far partecipare tanta più gente all’attività della proloco, i giovani in particolare.

Le proloco, infatti, ha spiegato Belvedere “non nascono solo per organizzare feste e sagre. Gli intenti sono anche altri: per esempio ovviare al bisogno di cittadini e operatori turistici di avere a disposizione uno strumento valido per tutelare e migliorare la qualità della vita e promuovere la conoscenza del patrimonio culturale, ambientale e storico del proprio paese. Le sagre, però, rappresentano degli importanti mezzi attraverso i quali le proloco promuovono le tradizioni, i costumi, i piatti tipici.”

Un’ altra cosa su cui puntare – ha affermato Belvedere- “è il turismo culturale. La gente oggi -si legge nello stesso scritto del presidente della pro loco – considera la cultura un aspetto fondamentale non soltanto di conoscenza di storia, scienza ma anche di luoghi, tradizioni che diventa cosi turismo di scoperta. Si deve puntare a nuove forme di turismo allargando l’offerta: il bisogno di scoprire, viaggiare, esplorare resta importante. Il turismo non deve essere e non può essere inteso solo come sostegno a una attività economica industriale ma deve essere concepito come complemento alla cultura. E’ necessario quindi -ha concluso Belvedere nella nota diffusa agli organi di informazione- un forte coordinamento tra tutti gli attori pubblici e privati che si occupano di turismo e cultura, che sono elementi di una stessa filiera”.

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