Ieri mattina a Tropea si è svolta una manifestazione contro la mafia organizzata dall’associazione Libera. Un nutrito corteo, composto dai rappresentanti delle autorità locali, da semplici cittadini e da tantissimi ragazzi delle scuole tropeane, ha marciato per le vie di Tropea mentre venivano letti al microfono, intervallati da alcuni bellissimi brani musicali, i nomi di tutte le vittime della mafia. I medesimi nomi sono stati poi ripronunciati sul palco in piazza. Al termine della rilettura dell’elenco sono intervenuti i rappresentanti degli studenti delle scuole cittadine. Alcuni di loro si sono esibiti in delle performance per ribadire il loro no alla mafia e all’illegalità. Hanno concluso la manifestazione gli interventi del prefetto, dott. Michele Di Bari, del sindaco di Tropea, prof. Gaetano Vallone e di don Fiorillo dell’associazione Libera. In basso una carrellata di immagini ed alcuni video che documentano un evento così significativo.
La manifestazione è stata certamente interessante ed per alcuni versi anche toccante, però devo muovere un rimprovero agli organizzatori per aver dimenticato di invitare i rappresentati istituzionali del comune di Drapia.
Ed infatti ho notato, con un certo stupore, l’assenza, tra i rappresentati istituzionali, del sindaco di Drapia.
Al contrario ove fosse stato invitato ad abbia ritenuto di non dover partecipare ad un evento cosi importante, peraltro praticamente all’interno del proprio territorio, lo riterrei un fatto assai grave da censurare severamente.
Sopratutto se si considera che il sindaco di Drapia, per altre ragioni, che a mio giudizio sono di gran lunga meno importanti, è persino “volato” a Milano.
Cari saluti
Pino Rombolà