Conquistata la maglia da titolare, non l’ha più mollata. Si è guadagnato la fiducia del tecnico e i miglioramenti sono evidenti. Stiamo parlando di Giorgio Gori, esterno difensivo della Vibonese classe ’93, nato a Monza, scuola Atalanta, alla prima stagione in rossoblù. Al termine dell’allenamento, che al solito si è svolto di mattina in quel di Ricadi, il giovane difensore della Vibonese si è soffermato sull’attuale momento che si sta vivendo in casa rossoblù: «Chiunque abbia avuto modo di assistere alle nostre gare avrà potuto rendersi conto che, in quest’ultimo periodo, pur continuando a giocare bene abbiamo raccolto pochissimo. Un solo punto nelle ultime cinque gare è un bilancio bugiardo e le nostre prestazioni lo dimostrano. Dentro di noi c’è grande rabbia proprio per questo, perché nessuno ci ha messo sotto in maniera tale da giustificare quattro sconfitte consecutive amare e beffarde. Anche per questo durante l’attuale settimana ci siamo allenati con ancora maggior scrupolo e determinazione per ritrovare la strada della vittoria».
Contro la Nissa ci si attende il ritorno alla vittoria, anche se alla Vibonese mancheranno diversi elementi: «Avremo delle assenze pesanti, però abbiamo la fortuna di avere un grande allenatore che ci sta dando davvero tanto senza lasciare nulla al caso e che metterà tutti coloro che scenderanno in campo nelle condizioni giuste per far bene. Detto e ribadito che non sottovalutiamo la Nissa, puntiamo al successo, anche per metterci alle spalle il recente periodo, nel quale siamo stati sfortunati, abbiamo sbagliato qualcosa e il risultato non ci ha sorriso per quanto fatto sul campo».
Anche Giorgio Gori ribadisce che l’obiettivo della Vibonese è il mantenimento della categoria. «Puntiamo ovviamente alla salvezza e faremo di tutto per centrare questo obiettivo. Allo stesso tempo posso garantire che se giochiamo con massima attenzione, possiamo vincere con qualunque avversario, perché siamo una squadra che esprime un bel calcio e questo grazie soprattutto al nostro allenatore. Antonio Soda è un grande tecnico ed è una fortuna, per tutti noi, avere uno come lui in panchina».
