16/08/12. Dopo tre giorni di giochi, che hanno visto sfidarsi sul campo i quattro Rioni di Filadelfia, è arrivato l’atteso risultato: il Rione Carmine si è aggiudicato il primo posto, diventando così il vincitore della XXIII edizione dei Giochi della fratellanza. Un trofeo che il Rione che sfoggia i colori nero e arancio ha conquistato per la seconda volta in tre anni.
Al secondo posto, si è classificato il Rione San Teodoro, al terzo il Rione San Francesco e, per ultimo, il Rione Santa Barbara.
Il risultato è arrivato dopo lo svolgimento di una serie di giochi, tutti ispirati alla storia, alla tradizione ed ai costumi filadelfiesi, tra i quali “Il gioco dei ceppi”, “La corsa con i sacchi”, “Il lancio dell’uovo”, “La corsa con l’uovo”, “La Vozza”, “La Pignata”, “Il gioco della pasta”, il “Tiro della fune”, “ Il gioco della mela”, “Il gioco della carriola” ,“Il lancio del formaggio” e “Il gioco della maglia”. Accanto a questi, anche alcuni “più moderni”: il calcio, le bocce, e la caccia al tesoro.
L’associazione “Agorà”, che organizza i Giochi rionali dal 2010 su delega dell’amministrazione comunale, non ha dimenticato, poi, i bambini, protagonisti nel “Gioco del serpentone”, novità di questa edizione, dove i concorrenti – bambini e bambine nati dal 2000 in poi – si sono cimentati in una prova di agilità.
Grazie al lavoro di squadra dell’associazione “Agorà” la manifestazione si è svolta nel migliore dei modi, seguita da un pubblico attento e numeroso.
“Il successo di questa edizione è per noi un’ulteriore conferma della bontà della scelta fatta dall’associazione Agorà – ha dichiarato il presidente Barone – nata con l’intento di tenere sempre vivo nella comunità filadelfiese, e soprattutto nelle nuove generazioni, l’amore verso il proprio Paese, la sua identità e la sua tradizione. Ringraziamo il sindaco, l’amministrazione comunale, i capitani dei Rioni, la stampa e tutti coloro i quali si sono adoperati per l’ottima riuscita dell’iniziativa”.
