Un dibattito sulla crisi economica

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23/07/12. Anche questa volta l’assessorato da me diretto si è occupato di un argomento molto attuale che ha riscosso l’interesse di un pubblico attento e qualificato. Alla presenza del Sindaco Maria Brosio, di consiglieri di maggioranza e di minoranza, si è parlato di un argomento attuale e che riguarda ciascuno di noi quotidianamente: “Crisi, le reali cause e come uscirne fuori” di Alessandro De Salvo editore Monteleone. Ha introdotto l’incontro il Sindaco di Parghelia che, dopo aver salutato i presenti, ha sottolineato l’importanza e la pregevolezza del libro che si pone il problema di come far crescere l’economia per rendere il paese più efficiente. “Essere più informati per meglio combattere per i nostri diritti”, ha detto il primo cittadino. Hanno poi preso la parola i relatori, illustri e competenti: l’avv. Francesco Tassone, animatore della rivista “Quaderni del Sud – Quaderni Calabresi” ed appassionato studioso della nostra terra ed il dr. Roberto Garzulli, neo Governatore del Kiwanis International nonché docente universitario di economia. Il primo ha incentrato il suo intervento su tre argomenti: il suo amore per Parghelia, “la mia seconda patria”, il libro di un cittadino che vuole parlare agli altri cittadini e l’importanza della speranza che scaccia la violenza. Lo stesso ha poi ripetutamente  ricordato la figura di Mariano Meligrana, illustre figlio di questo paese. Il prof. Garzulli ha posto l’accento sull’importanza del comprendere cosa sia questa crisi, da dove derivi, soffermandosi anche sul ruolo etico delle banche, alcune delle quali  investono i nostri soldi in operazioni più o meno discutibili.

Molto approfondito e denso di contenuti tecnici, ma facilmente comprensibili, l’intervento di Alessandro De Salvo, l’autore, laureato in giurisprudenza ed esperto di finanza, che ha detto, senza mezzi termini, che oggi la democrazia è sospesa, e che tutto è passato in mano alla finanza ed al mercato  che oltre a sostituirsi al potere degli stati, decidono anche quali nazioni attaccare; l’Italia e la Spagna, dopo la Grecia, sono gli Stati più attaccati . “Da gennaio a marzo la Banca centrale europea ha stampato e messo in circolazione un trilione di euro, dato alle banche all’1% di interesse che a sua volta lo hanno dato agli Stati all’8%, facendoli indebitare. Le banche possono fare ciò che vogliono”. “L’Italia e la Spagna sono gli stati più attaccati dalla finanza perché l’Unione europea non ha uno scudo anti-speculazione”. Al termine delle relazioni, il pubblico presente, stimolato dall’attualità dell’argomento e dalle “provocazioni” dell’autore sulla necessità di un’unione politica europea e sul ruolo delle banche, ha rivolto alcune domande all’autore, contribuendo alla piena riuscita della manifestazione; che aveva appunto come obiettivo quello del coinvolgimento della gente comune su di un tema che tocca tutti noi.

L’Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo

               D.ssa Anna Sambiase

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