Ricadi, si dimette lo staff del sindaco

06/06/12. Egr. Signor Sindaco,

quando fummo informati della Sua decisione di volerci nominare nel suo “ Staff “ per allargare in questo modo la partecipazione democratica dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e per avvalersi così anche del nostro modesto contributo nello svolgimento della sua attività, abbiamo accettato con entusiasmo la proposta stimolati dal fatto che ci veniva offerta la possibilità di contribuire alla realizzazione di quel progetto di buon governo della nostra comunità in cui tanto avevamo creduto e continuiamo a credere.
In questi mesi abbiamo, in vario modo, collaborato con lei e con i suoi assessori attorno ad una serie di problematiche di questo territorio, portando il nostro contributo di idee e di proposte come supporto all’attività amministrativa vera e propria dell’amministrazione comunale.
Una collaborazione del tutto “volontaria” e soprattutto “gratuita” che non ha comportato per le finanze comunali neanche un euro di spesa in piu’, come del resto era previsto con chiarezza nello stesso decreto di nomina.
Col passare del tempo, abbiamo dovuto però constatare che la nomina dello “Staff” era divenuta un elemento di scontro politico preso a pretesto da qualche maldestro oppositore alla sua amministrazione, col tentativo di offuscare le stesse ragioni democratiche che stavano alla radice della sua scelta, insinuando chissà quali interessi nascosti o quale sovvertimento dell’ordine democratico arrecato al nostro comune.
Oggi, per colpa di un modo sbagliato e anacronistico di concepire la lotta politica , avvertiamo purtroppo la consapevolezza di essere divenuti un “problema” per la sua amministrazione, piuttosto che una “opportunità” come sia Lei che noi avevamo creduto. 
Per tale esclusiva ragione, con la presente, rassegniamo quindi le nostre dimissioni dall’incarico .
Ma non ci “dimetteremo” da cittadini appartenenti a questa comunità, nell’interesse della quale continueremo in altri modi e in altre forme ad esplicare il nostro impegno.
Con l’augurio che non venga ulteriormente ad essere “interrogato”, ora magari semplicemente per il fatto che ci sono cittadini che vogliono collaborare e sostenere il suo programma amministrativo, rinnoviamo a Lei e alla sua amministrazione la nostra stima e la nostra fiducia.

Nunzia Petracca,
Francesco Mazzitelli,
Melino Fazzari,
Pietro Giuliano,
Vincenzo Ferrara,
Domenico Presterà.