“A maggio lancia il formaggio”

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16/05/12.  L’associazione culturale Agorà è lieta di annunciare “Il Gioco Popolare del Formaggio”, che si svolgerà domenica 20 maggio, alle ore 14, a Filadelfia, località Piano delle Grazie.

A curare l’organizzazione del gioco – patrocinato dal Comune – è lo straordinario lavoro di squadra dei membri dell’associazione, nata nel 2010, presieduta da Nino Barone e composta da Simona Gugliotta (vicepresidente), Caterina Michienzi (segretario), Manuela Anello (tesoriere), Michele Bilotta (revisore dei conti), Valentina Gugliotta (responsabile dei rapporti con la stampa), Thomas Viscone, Teodoro Villelli, Angela Gugliotta, Francesco Barone, Gianfranco Lucia e Giustina Carchedi (membri del consiglio).

<< Il Gioco del Formaggio rientra nella tradizione dei giochi popolari filadelfiesi – spiega Nino Barone –  ed è solo il primo di una lunga serie in programma per questo anno. L’associazione è orgogliosa di offrire alla popolazione di Filadelfia un evento che possa coinvolgere tutti >>.

<< Riteniamo giusto non disperdere momenti e tradizioni di vita popolare che in passato costituivano, oltre che momento di svago, un motivo di aggregazione – sottolinea il sindaco, Maurizio De Nisi – unito ad una sana e campanilistica competizione in manifestazioni alle quali partecipavano più comunità, intese come differenti paesi o anche come differenti rioni del medesimo paese >>.

<< Vi sono giochi nella cultura popolare – aggiunge Tommasino Diaco, presidente del Consiglio comunale con delega ai rapporti con le associazioni e da sempre sostenitore del recupero dei giochi tradizionali – che hanno accompagnato l’infanzia dei nostri nonni, genitori e, perché no, di noi stessi. Tornare a giocare in strada, nei cortili, nelle piazze sarebbe come ritrovare quel filo invisibile che lega i cittadini d’oggi con i propri antenati e sarebbe, altresì, il giusto modo per riscoprire, recuperare e valorizzare le tradizioni >>.

Il pomeriggio del 20 maggio, Filadelfia diverrà, quindi, “l’arena” in cui si sfideranno, con lanci di formaggio, le diverse squadre, composte ognuna da tre giocatori.  Al termine del torneo saranno le prime tre squadre vincitrici a portare a casa le medaglie. Nel corso del torneo sarà possibile degustare prodotti locali.

REGOLAMENTO DI GIOCO

SPECIALITA’ LANCIO DELLA FORMA  DI  FORMAGGIO

in parziale deroga al regolamento nazionale

 

REGOLAMENTO

CAP I

ART 1 – ATTREZZI E ACCESSORI DI GIOCO

L’attrezzo di gioco è la forma (o caciotta) di formaggio del peso di circa 1kg – 1,5kg, fornita dal comitato organizzatore, questo per evitare disparità evidenti della forma. La stessa potrà essere pulita, raschiata e modellata a piacere del giocatore solo prima dell’inizio della gara, rispettando comunque il peso e le disposizioni di ogni singolo regolamento di gara. La forma una volta assegnata resterà in dotazione alla squadra fino a fine gara, salvo eventuale rottura.

 

ART 2 –  IL LANCIO

 

Il lancio può essere realizzato da fermo ovvero effettuando una rincorsa prima di lanciare la forma; tuttavia, al momento del lancio non deve essere travalicata la linea di lancio.

 

ART 3 – PERCORSO DI GARA

 

Il percorso di gara,  individuato lungo  Viale Europa, presenta tratti con manto asfaltato che si alternano con tratti in terra battuta. Il percorso è adeguatamente strutturato: partenze, picchetti, etc.

 

ART 4 – LE SQUADRE

Le gare si svolgono  con giocatori organizzati in squadre composte da tre persone che si alterneranno nel lancio della forma.

Un lanciatore non può effettuare il secondo lancio finché tutti i componenti della squadra non abbiano effettuato il loro lancio.

 

CAP II

SVOLGIMENTO GARA

 

ART 5 – LE SQUADRE

 

Le batterie saranno organizzate in gruppi ognuno composto da due o più squadre. I gruppi di squadre si alterneranno nella partenza a debita distanza di tempo; la vincitrice di ogni serie accederà alla fase successiva.

Nei turni di qualificazione la composizione dei gruppi di squadre avverrà per sorteggio.

ART 6 – TIPO DI GARA

In ciascuna gara, vince o si qualifica alla fase successiva la squadra che effettua il percorso stabilito con il minor numero di lanci; in caso di parità di lanci, chi con l’ultimo lancio si sarà allontanato maggiormente dal traguardo.

 

CAP III

NORME COMUNI

ART 7 – PRIMO LANCIO

Il primo lancio può essere effettuato con rincorsa o da fermo, a scelta di ogni giocatore. Il giocatore non può superare la linea di partenza prima di aver lanciato la forma; la rincorsa va quindi presa “dietro il segno”. Ove la strada è asfaltata la rincorsa va presa entro l’asfalto; in caso di bivi o incroci, la strada di gara va tratteggiata e la rincorsa deve avvenire al di dentro della linea tratteggiata.

L’ordine del primo lancio sarà stabilito tramite sorteggio.

 

ART 8 – LANCI SUCCESSIVI

Ogni lancio successivo al primo può essere effettuato da fermo o con rincorsa, senza superare la linea perpendicolare alla mezzeria della strada e passante per il punto di arrivo o rimessa. In caso di rincorsa vale la regola del primo lancio.

L’ordine di lancio viene determinato tenendo conto della distanza dalla linea del traguardo. Ne consegue che avrà diritto a lanciare per prima la squadra la cui forma di formaggio è posizionata a maggiore distanza dalla linea di traguardo.

 

ART 9 – SUPERAMENTO DEL SEGNO O DELLA LINEA TRATTEGGIATA

Il giocatore non può superare il segno del lancio precedente; qual’ora ciò avvenisse il lancio non sarà ritenuto valido e quindi dovrà essere ripetuto.

 

ART 10 – CONCLUSIONE DEL LANCIO

Ogni lancio si considera concluso solo quando la forma si è arrestata per incontro di ostacolo o per naturale esaurimento della energia impressale. Qualora la forma dovesse arrestarsi sulla sede stradale o pista, la stessa dovrà essere rimossa onde evitare che rechi intralcio agli avversari. La forma che ritorna indietro al termine della sua corsa, si ritiene valida nel punto in cui si ferma o viene fermata.

ART 11 – RESPONSABILITA’ DEL LANCIO

Ogni giocatore è personalmente responsabile del suo lancio: deve quindi direttamente sincerarsi delle possibilità di effettuarlo, delle condizioni del terreno e di ogni altro fattore che possa avere influenza. Non sono ammesse scuse o riserve né richieste di ripetere il lancio, comunque giustificate, se non nei casi previsti dal presente regolamento. E’ comunque fatto divieto creare ostacoli all’avversario. Borse e altri oggetti vanno sempre posti fuori dalla sede stradale o pista.

ART 12 – LA STRADA ED IL MODO DI PERCORRERLA

Ogni concorrente è libero di lanciare la forma nella parte di strada o pista che ritiene più opportuno. Deve intendersi per strada la superficie del piano orizzontale percorribile a piedi fino al suo ciglio, salvo quando la stessa è asfaltata. Per i lanci successivi al primo, il lanciatore non potrà scegliere il lato della strada o pista, ma dovrà lanciare entro la mezza strada o pista da dove è uscita o dove si è fermata la forma col lancio precedente. Durante il gioco non è ammesso alzare la forma per tagliare le curve.

ART 13 – RIMOZIONE O SPOSTAMENTO DELLA FORMA

La forma non va rimossa dal suo punto di arresto per nessun motivo ( se non nei casi previsti dal seguente regolamento), prima di essere raccolta per il tiro successivo o “rimessa” dall’arbitro.

ART 14 – ARRESTO DELLA FORMA

Il giocatore che nel lanciare la forma colpisce un componente della propria squadra non avrà il diritto di ripetere il lancio; tale diritto spetta se la forma colpisce un avversario, l’arbitro, uno spettatore, un animale, o un qualsiasi corpo mobile che si trova accidentalmente sulla sede stradale o pista. In tal caso non si terrà conto nel lancio nel computo finale.

ART 15 – VALIDITA’ DEL LANCIO

Affinché il lancio sia considerato valido è necessario, altresì, che dal lungo di arrivo della forma sia possibile vedere il punto di lancio ad un’altezza corrispondete a circa un palmo da terra. In caso contrario (“scurata”) il lancio dovrà essere effettuato nuovamente e sarà annoverato al computo dei lanci effettuati

ART 16 – ROTTURA E SOSTITUZIONE DELLA FORMA

La forma viene sostituita nel caso che la rottura del suo battistrada sia più della metà dello stesso, sarà comunque l’arbitro a decidere se esistono le condizioni per sostituire la forma, con una simile per i tiri successivi. Nel caso che la forma dovesse rompersi in più pezzi, il pezzo più grande determina il punto di arrivo della forma. Il lanciatore potrà comunque scegliere di ripetere il lancio sostituendo la forma spaccata; tale diritto è negato se la rottura è conseguenza di un urto contro un ostacolo fisso presente ai bordi della strada o pista. In ognuno di questi casi la decisione sarà sempre di competenza dell’arbitro.

CAP IV

ORGANIZZAZIONE E DIREZIONE DI GARA

ART 17 – CASI NON PREVISTI

Per ogni questione non espressamente prevista dal presente regolamento, la Commissione arbitrale deciderà di volta in volta, in modo inappellabile, secondo equità.

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